Che il Venafro soffre le trasferte è risaputo, su cinque gare fuori dalla propria patria, gli arancio nero perdono la quarta partita. Solo a Pescara fu vinta l’unica partita esterna. Forse è una questione di approccio, forse di stanchezza, è da studiare e mettere sotto la lente di ingrandimento per il futuro, di fatto, questo risultato allontana la vetta nella regolar season. Ma andiamo alla cronaca…
Orfani dei centrali Alfano e Pellegrino, mister Ionata schiera in campo Galeazzo e Greco al centro, in regia l’unico palleggiatore in rosa Scarabeo con opposto Renella, martelli ricevitori il capitano Ionata e Mister Ionata con Guadagnuolo libero. Quella a cui assistiamo è una partenza shock e folgorante. Sotto i colpi di De Luca e Piersanti assistiamo al blocco totale di tutti i reparti in casa Venafro, inevitabile il time-out sul 7 a1. Forse eravamo ancora negli spogliatoi, forse i palloni non sono i nostri preferiti, di fatto al rientro la musica non cambia. Senza esclusione di colpi capitano Ginaldi e compagni spingono e fanno salire il distacco, allungando ancora fino al 13/06. La pessima ricezione non permette tanto a Scarabeo che fa quel che può, gli abruzzesi sono composti a muro e pronti in difesa annullando ogni attacco nei nostri. Il parziale è agghiacciante, 18 a 8. Mister Ionata chiama ancora tempo ma il riscontro è ancora negativo, il set sembra andare in un’unica direzione fino al 24/15. Una serie di battute di Scarabeo, costringono i padroni di casa a chiamare time-out sul 24/19. Mossa azzeccata perché la serie di battute si spegne con la palla che va sul fondo. Bruttissimo primo set per il Venafro.
Il secondo set purtroppo per il Venafro non è diverso dal primo. A nulla sono serviti gli accorgimenti e i richiami di mister Ionata. E’ subito 5 a0. I problemi sono gli stessi del primo set, quel che è peggio sono gli attacchi che sembrano affievolirsi sempre più. Sul 12 a 5 capitano Masella chiama time-out.
Il Venafro soccombe ai colpi del Teramo senza reagire. Passano facile De Luca e Piersanti, dal centro fa danni al Rana. C’è da dire che ai teramani oggi viene tutto al meglio, pochi e contenuti gli errori. Capitan Masella suona la carica rifilando battute che mettono in crisi la ricezione di casa. Purtroppo non basta. Il Teramo però non sbaglia un colpo e va a vincere il secondo set 25/19. Anche qui lasciati troppi punti alla squadra di casa. Oggi non c’è la testa e tutto va storto.
Nel terzo set i padroni di casa alzano un attimo il piede dall’acceleratore, i padroni sono meno incisivi e si va quasi alla pari fino all’ 8 a 5. Il muro purtroppo non regge, gli abruzzesi riprendono il controllo totale della partita. Fa il suo esordio in serie D anche Silvestri che prende il posto di Ionata. Spenti e impauriti, navighiamo in acque nere. Mister Ionata chiama tempo sul 21/15. Da prassi l’errore in battuta per il Venafro. Il Teramo vola e chiude i giochi sul 25/17.
Ora ci aspettano 3 allenamenti, sabato in casa giocheremo forse la partita più importante della prima fase di questo campionato contro il Pescara.