Cuiabà. L’Italia vince al tie-break in Brasile interrompendo una serie di quattro sconfitte consecutive e chiudendo così nel migliore dei modi la Fase Intercontinentale di questa World League 2015 (6 vittorie e 6 sconfitte). Quello ottenuto questa sera sul campo del Ginasio Poliesportivo Professor Aecim Tocantins è un successo davvero importante per Berruto e i suoi uomini che ora dovranno lavorare duramente per farsi trovare pronti alle Finali di Rio de Janeiro in programma dal 15 al 19 luglio. Il successo acquisisce ancora maggiore valore se si considera che il Brasile non perdeva un match casalingo dal giugno 2014 e questa per l’Italia è la terza vittoria in quattro incontri disputati in due anni (lo scorso anno due vittorie a Jaraguà do Sul) qui in Sud America. Ora dunque è tempo di lavorare pensando solo alle Finali dove gli Azzurri, se giocheranno con cuore e tenacia come hanno fatto questa sera, potranno dire la loro come sempre hanno fatto negli ultimi anni. La gara è iniziata con Berruto che, dovendo fare a meno di Birarelli a causa di un mal di schiena (uscito immediatamente), ha schierato la stessa formazione di ieri con l’unica eccezione di Mengozzi, appunto. Bernardo Rezende invece ha cambiato qualcosa schierando la diagonale Bruno-Evandro, Lipe e Murilo martelli, Eder e Lucas al centro e Sergio libero. Nel primo set il Brasile è riuscito a scavare il solco definitivo nel finale quando sul 23-21 due errori gratuiti degli Azzurri hanno lasciato il parziale nelle mani dei verdeoro.
Il secondo set è iniziato con Mario in campo al posto di Sergio e con Sabbi che ha preso il posto di Vettori; durante il parziale la Nazionale Italiana ha mostrato segni di ripresa riuscendo a condurre per ampi tratti seppur con uno scarto minimo: questo atteggiamento non rinunciatario però le ha permesso di arrivare a servire per il set con quattro punti di vantaggio (24-20); come già accaduto in altre situazioni però Travica e compagni non sono riusciti a chiudere subito il parziale e dopo una serie di servizi sbagliati da una parte e dell’altra (Lanza, Lucarelli, Sabbi e Lucas) hanno avuto ragione degli avversari solo ai avantaggi (29-27). Nella terza frazione, con Lucarelli titolare nelle fila brasiliane, le squadre hanno giocato palla su palla con gli Azzurri che sono rimasti in gioco fino all’ultimo (23-20) quando poi ancora una battuta sbagliata sul 24-21 ha spianato la strada ai sudamericani. Il quarto set è iniziato con Giannelli regista titolare, nel corso del parziale l’Italia ha poi perso anche Lanza costretto ad uscire dal campo a causa di un problema alla caviglia destra dopo essere caduto su un piede di un avversario procurandosi una distorsione che a una prima valutazione sembra essere di media gravità. (Antonov ha così preso il suo posto). La squadra però è rimasta compatta e ha continuato a giocare con caparbietà conducendo praticamente per l’intera durata del set fino alla conclusione sul 25-19. Il tie-break non poteva di certo deludere le aspettative degli oltre 11mila spettatori ed è stato ovviamente combattuto con gli Azzurri decisi a non mollare la prese e alla fine bravi a spuntarla ai vantaggi dopo una serie di match ball annullati da una parte e dall’altra.
Berruto: “Questa mattina abbiamo parlato, abbiamo preparato la partita in un modo un po’ diverso dal solito. Abbiamo lavorato su altri aspetti. Sono ovviamente contento per la vittoria, ma ora che la Fase Intercontinentale è finita dobbiamo pensare solo alle Finali che ci attendono. Abbiamo qualche problemino fisico come si è visto, ma non cerchiamo scuse, come sempre. Dobbiamo continuare a lavorare per avvicinarci al nostro massimo livello che ci è consentito in questo momento. Abbiamo vinto con cuore e tecnica, ma soprattutto abbiamo disputato una gran partita a muro, fattore che ci ha consentito di sfruttare al meglio la fase break, da sempre uno dei nostri punti di forza. Ci prendiamo questo tesoro e ce lo portiamo a Rio”.
Zaytsev: “Questa vittoria è frutto di un confronto serrato che abbiamo avuto questa mattina. Sappiamo che possiamo e dobbiamo dare di più per questa maglia; è stata una bella vittoria, importante. Spero non sia solo una reazione dell’immediato. Dobbiamo lavorare ancora molto perché le potenzialità della squadra ci sono tutte. Dobbiamo solo risolvere certe situazioni”.
Domani l’Italia lascerà Cuaibà per dirigersi a Rio de Janeiro dove dal 15 al 19 luglio disputerà la Final Six
Programma sesto week end (2-5 luglio) e classifiche
Pool A: Brasile-Italia 3-0 e 2-3; Australia-Serbia 4/7 e 5/7
Classifica: Brasile 9 vittorie (28 punti), Serbia 6 vittorie (19 punti), Italia 6 vittorie (16 punti), Australia 1 vittoria (3 punti).
Pool B: Polonia-Stati Uniti 3-2 e 4/7; Iran-Russia 3-0 e 4/7
Classifica: Usa 8 vittorie (24 punti), Polonia 8 vittorie (22 punti), Iran 6 vittorie (18 punti), Russia 0 vittorie (2 punti).
BRASILE-ITALIA 2-3 (25-21, 27-29, 25-21, 19-25, 19-21)
BRASILE: Bruno 3, Eder 4, Murilo 2, Lipe 8, Evandro 12, Lucas 16, Sergio (L). William, Wallace 12, Mario (L), Lucarelli 13, Riad 4, Isac, Lucas Loh. All: Bernardo Rezende
ITALIA: Travica, Vettori 1, Lanza 10, Zaytsev 16, Anzani 9, Birarelli, Colaci(L). Mengozzi 16, Sabbi 19, Massari, Antonov 7, Giannelli 1, Birarelli. Ne: Randazzo, Giovi (L), All Berruto
Arbitri: Zenovich (RUS), Cespedes (DOM)
Durata set: 28′, 35′, 31′, 28′, 28′
Brasile: bs 25, a 5, mv 8, et 38
Italia: bs 30, a 2, mv 20, et 39