Si è chiusa con una vittoria la olimpiade delle azzurre. La squadra di marco Bonitta nell’ultimo match ha avuto la meglio senza tanto soffrire di Portorico. Match giocato con la testa al fatto del giorno l’addio al campo di gioco di Antonella Del Core, che già da molti mesi aveva annunciato di voler chiudere la sua bellissima carriera ai Giochi. Anto, come la chiamano tutti nell’ambiente dopo aver fatto parte del primo Club Italia ha esordito in nazionale nel gennaio del 1999 a Brema contro Cuba. la schiacciatrice napoletana appende le ginocchiere dopo aver giocato 277 gare, partecipato a 3 Olimpiadi e vinto tra l’altro due Europei e due World Cup. A cui andrebbero aggiunte le tante vittorie conquistate con i club in Italia ed all’estero.
L’Italia con il successo su Portorico ha concluso al quinto posto della pool B la sua partecipazione, negli annali sarà ricordato come il nono posto del torneo a cinque cerchi, come accadde 16 anni or sono a Sydney 2000.
Tra le azzurre assente in questo ultimo match eleonora Lo Bianco, costretta a rimanere nel Villaggio Olimpico a causa di un attacco di tracheite, che le ha portato la febbre.
ANTONELLA DEL CORE: “Non ci ripenso, la decisione è stata presa. Sono contenta di tutte le cose belle e brutte che mi ha dato la mia carriera. Sono tranquilla in pace con me stessa. E’ ovvio che mi attendevo una Olimpiade diversa, ma lo sport è anche questo: a volte ti va bene, a volte ti va male. Questa non era la nostra Olimpiade. Nonostante i risultati no ci tengo a ringraziare le ragazze, questa è stata una delle Olimpiadi più divertenti. Al di fuori del campo siamo sempre rimaste unite e non è facile trovare un gruppo così. Non posso dire il momento più bello della mia carriera. Ogni cosa sia bella che brutta mi ha fatto crescere ed è un bel ricordo. Sceglierne uno è veramente impossibile”.
MIRIAM SYLLA: “Finisce la nostra Olimpiade che non è andata come volevamo. Purtroppo non siamo riuscite a mostrare quello valiamo. Non bisogna piangersi troppo addosso, dobbiamo rialzarci e ricominciare tutto da capo. Non è stato facile per noi ripresentarci in campo dopo le sconfitte. Il nostro sogno era diverso. In più dobbiamo “lasciare andare” il nostro capitano che è stato un grande punto di riferimento per noi, avrebbe meritato di chiudere la carriera con una medaglia”
MONICA DE GENNARO: “Ci dispiace che sia andata così, dentro di noi c’è un grande rammarico. Ci dispiace perchè questa squadra è un gruppo fantastico. Queste sconfitte hanno fatto male, ma sarà una esperienza che ci servirà in futuro. Che cosa non ha funzionato? Abbiamo commesso troppi errori nei momenti decisivi in alcune partite. Come mettevamo un errore ne facevamo un altro e il risultato era compromesso.”
ITALIA-PORTORICO 3-0 (25-14 25-13 25-22)
ITALIA: Orro 4, Sylla 12, Guiggi 7, Egonu 17, Del Core 4, Chirichella 8. De Gennaro (L). Gennari, Centoni 1, Danesi 4. Non entrata: Ortolani, all. Bonitta.
PORTORICO: Mojica, Enright 3, Cruz 4, Ocasio 9, Oquendo 6, Morales 2. Seilhamer (L). Valentin, Rosa 1, Santana 8, Reyes 1. Non entrata: Vanegas (L), All. Garcia.
ARBITRI: Kang (Kor) e Rolf (Usa).
Spettatori: 7300. Durata set: 21, 17, 23
Italia: bs 10, a 5, mv 10, et 16.
Portorico: bs 7, a 1, mv 5, et 18.
Fonte: Federvolley.it