Celebrare un risultato, anche se si tratta di una sconfitta, per molti potrebbe sembrare strano ma per quanto ci riguarda è stata una bella emozione.
Perdere tutte le gare fin’ora disputate ci teneva con il morale sotto i piedi e l’inizio del primo set tutto ci faceva pensare ad una nuova sconfitta per tre a zero. L’ennesima.
Ma qualcosa dentro i ragazzi è cambiato sul timeout chiamato da Francesca quando eravamo sotto 7a2. Non le urla, ma quelle parole hanno toccato le corde dell’animo dei ragazzi, fuori le palle in pratica!
Come trasformati i ragazzi hanno cominciato a giocare una pallavolo molto semplice ma essenziale.
Primo set perso, ma non come gli altri, questa volta cercando di portare a casa il risultato, 25/21.
Inizia il secondo set, di nuovo sotto di tanti punti. Ma i ragazzi riprendono la marcia, punto dopo punto a suon di sorrisi il Venafro acquista fiducia e avviene l’inaspettato! Primo set vinto della stagione 23/25! Che bello il sorriso dei ragazzi!
La partita ovviamente non è finita e i ragazzi cominciano a crederci. Nel terzo set capitan Grande e compagni sanno che possono ancora fare molto, se la giocano ma la spunta l’Ortona dopo una lunga battaglia 25/20.
Arriva il quarto set, i ragazzi vogliono vincere. Il quarto non è come gli altri set, i ragazzi si sentono più sicuri, quella sicurezza che era mancata nelle altre partite, ed alla fine vincono! 22/25! Increduli! Finalmente un punto.
Il tie break è per i ragazzi una novità. Nella loro breve esperienza sportiva, avevano solo visto il quinto set in altre gare. L’avvio è spumeggiante che ci vede sopra 5a2, poi il gelo. L’Ortona trova al centro la sua arma vincente e non c’è più storia. Il Venafro è totalmente spento e finisce 15/07 per i padroni di casa.
Alla fine della gara i ragazzi non sapevano se festeggiare per il primo punto in classifica o essere amareggiati per la sconfitta. Io spero che questa esperienza, giocata in un palazzetto di serie A, sia l’inizio per i ragazzi di riuscire a giocare più tranquilli e ad avere un pò più di coraggio nell’affrontare le gare.
