Le big del campionato non hanno problemi nella quinta giornata e la classifica, almeno in testa, resta invariata. La capolista Trento non conosce ostacoli e asfalta 3-0 Modena, per i padroni di casa pesante l’assenza dell’opposto Dennis. Macerata passa 3-1 a Verona, si ambienta subito all’A1 il giovane Conte che sostituisce l’infortunato Martino. é stato bello rivedere in campo Marco Meoni che, con una lettera sulla Gazzetta dello sport, ha raccontato il suo problema delle ultime settimane con la depressione, le crisi di panico in campo ed il fingersi infortunato per la vergogna. Monza tiene testa per tutta la gara a Cuneo, soprattutto con i centrali Buti e Shumov, ma cede nei momenti principali del set e perde 1-3. Tie-break avvincente a Piacenza dove Latina riesce a strappare un punto grazie al solo Starovic, ma nulla può sul trio Nillson, Zlatanov, Pop che trova sempre maggiore affiatamento. Altro tie-break tra Vibo e Treviso con i calebresi che battono la loro bestia nera spinti dagli attanti di banda (Simeonov, Rivera e Anderson), solita prestazione altalenante deigli ospiti con il solo Maruotti su buoni livelli grazie ai 23 punti personali. Sfida salvezza a S.Giustino, il 3-1 finale lascia Forlì ancora a quota zero. L’anticipo del sabato era tra le neopromesse Castellana e Roma che vince 3-1 con il servizio una partita apparsa sempre in mano ai pugliesi apparsi troppo spreconi. Com’è noto in serie A2 siamo un paio di giornate avanti. Mantiene la vetta Ravenna, facile il 3-0 sul Gela. Non demordono le inseguitri S.Croce e Padova che retano ad una sola lunghezza. Pochi problemi anche per S.Croce che con il 3-0 su Perugia porta a sette le vittorie consecutive; per Padova ennesimo 3-1 sul campo del Club Italia. Perde terreno Sora, solo un punto, ma è molto meno di quello che meriterbbe. Isernia butta ancora una volta una vittoria piena, questa volta sul campo dell’allora seconda in classifica, finisce 3-2 per i ciociari dopo che gli ospiti erano saldamente in vantaggio di 4-5 punti in tutti e tre i set persi. Clamoroso il 14-12 sprecato nel tie-break con errori banali, non fanno quasi più notizia i 30 punti di Sabbi. Nell’anticipo televisivo Cavriago asfalta 3-0 Pineto e si porta a sorpresa al quinto posto. Sale in classifica la sempre più sorprendente Genova, trascinata dal solito Ogurcak batte Mantova 3-1. L’inedito derby Segrate-Milano finisce con uno 0-3 ottenuto senza strafare. La giornata si chiude con l’unico tie-break giocato a Loreto, ci prova Città di Castello che porta a casa solo un punto e per i padroni di casa finalmente una prestazione degna della propria rosa, in grande evidenza il giovane schiacciatore Dolfo.
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Il fatto di Meoni colpisce ma non è raro. Mi dispiace per lui … cmq significa che ha dei problemi psicologici più profondi. La crisi di panico è solo un sintomo, non la causa. Dovrebbe continuare a lungo la psicoterapia…
Invito i ragazzi a seguire di più il nostro sito, in cui arrivano anche queste notizie che i media non danno (grazie a Pietro) e a commentare un pò… come fanno su fb…
meoni pare in via di guarigione,l’aver giocato l’intera partita è un buon segno.
la confessione di meoni
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Pallavolo/21-11-2010/confessione-meoni-711893376413.shtml