Siamo vicini alla fine della regular season, penultima giornata ed ulteriori verdetti. La partita Trento-Forlì è stata rinviata a giovedì perchè i trentini erano impegnati a vincere la loro terza Champions League consecutiva battendo in finale i russi dello Zenit Kazan, anche quest’anno tutte le coppe europee sono andate ad una formazione italiana. Una Cuneo in formazione rimaneggiata non completa la rimonta a Piacenza e perde 3-2, per i padroni di casa due punti che potrebbero risultare fondamentali per la salvezza. Treviso interrompe la strisca di 4 sconfitte vincendo al tie-break, ma la spartizione della posta consente a Macerata di aggiudicarsi matematicamente il terzo posto, in casa marchigiana pesa l’assenza di Omrcen ed ora si valuta ad un ritorno sul mercato. Latina si prende il secondo regalo in poche giornate e si salva con ua giornata d’anticipo, il 3-1 su Roma significa anche addio sogni play-off per gli ospiti. A dispetto d quanto accaduto sugli altri campi Castellana meriterebbe la salvezza, grande sportività sia per i pugliesi che per gli aversari. Ieri è stato il turno di S.Giustino che ha tentato in tutti i modi di vincere, il 3-1 finale mantiene una flebile speranza di salvezza per i padroni di casa. Settimo posto matematico per Verona con il 3-2 su Modena, il centrale Pajenk MVP. Fiera degli errori a Monza, finisce 3-1 per i padroni di casa su Vibo che così possono ancora lottare per il quarto posto. In A2 era il giorno del grande match di stagione, Padova-Ravenna, prima contro seconda divise da due punti ad una giornata dalla fine. Davanti a 4000 persone che volevano festeggiare l’A1 è stata Ravenna ad esultare ed effettuare il sorpasso, più concreti i romagnoli che ora sognano la massima serie dalla quale mancano da troppo tempo, dai tempi della mitica Messagero, squadra probabilmente più forte della storia. Salgado incontenibile in attacco con 15 punti, Tabanelli straordinario in difesa e Moro che chiude tutti i punti fondamentali. Torna al terzo posto S.Croce con il facile succusseo 3-1 sul campo del Club Italia, superata così Città di Castello sconfitta 3-1 a Gela. Rialza la testa Cavriago, il 3-1 di Genova è frutto di una grande prestazione, 27 punti, dell’opposto Mast. Isernia festaggia i play-off in casa contro Loreto, titolari molto rilassati e ospiti che fanno 0-2, largo così alle seconde linee che, guidate dagli ottimi Capre e Puhar, sfiorano l’impresa perdendo solo 18-16 al tie-break. Sora riprende a macinare gioco, nonostante Anderson sembri un’altra persona, e nell’anticipo del sabato sera fa 3-1 su Segrate. Con tanta forza di volontà Pineto ribalta lo 0-2 di Milano e va a vincere per mantanere viva la speranza di partecipare ai play-out. Chiude la giornata la sfida che sa di anticipo di play-out con Perugia che batte 3-0 Mantova priva di Botto, stagione finita per lui.
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ma i play off poi qnd li giocanoooo??? pietro pensa alla grande impresa della fenice…IN A1 ahahahahahhha vaiii mooooooooooooooo………a proposito quali sono le squadre ai play off?
recupero trento-forlì 3-0.
con 62 minuti è la gara più veloce della stagione!