World Cup Maschile 2011
Riparte da Monza con due novità l’Italia vice campione d’Europa di Mauro Berruto, che dal 20 novembre al 4 dicembre giocherà la World Cup in Giappone. Tra i 14 azzurri, rispetto alla lista vice campione d’Europa, le novità dell’opposto della Sisley Belluno Alessandro Fei e il giovane schiacciatore della Fidia Padova Mattia Rosso.
Questi i convocati: Palleggiatori: Travica e Boninfante; Centrali: Birarelli, Buti, Mastrangelo; Schiacciatori: Savani, Parodi, Zaytsev, Rosso; Opposti: Lasko, Fei, Sabbi; Liberi: Bari, Giovi. Nell’ultimo test in uno scontro fortuito con Parodi, si è infortunato alla spalla desta Andrea Bari, il dottor Benelli si è recato con il libero in ospedale per fare gli accertamenti del caso, è stato convocato GabrieleMaruotti per ogni evenienza.
Questa la video intervista al Coach Berruto:
Gli azzurri esordiranno il 20 novembre a Kagoshima, ecco il calendario completo:
Domenica 20 Italia – Russia
Lunedì 21 Egitto – Italia
Martedì 22 Italia – Brasile
Giovedì 24 Italia – Cina
Venerdì 25 Stati Uniti – Italia
Domenica 27 Cuba – Italia
Lunedì 28 Serbia – Italia
Martedì 29 Argentina – Italia
Venerdì 2 Polonia – Italia
Sabato 3 Giappone – Italia
Domenica 4 Italia – Iran[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][td_block_1 separator=”” category_id=”448″ tdc_css=””][/vc_column][vc_column width=”1/2″][td_block_1 separator=”” category_id=”300″ tdc_css=””][/vc_column][/vc_row]
Italia – Russia 1-3 (25-22 22-25 22-25 21-25)
Lotta in maniera serrata l’Italia di Mauro Berruto in questo avvio di World Cup. L’esordio non era dei più agevoli, la Russia quest’anno vincitrice della World League in Polonia. Il Ct azzurro, indisponibile Birarelli, schiera subito Fei come centrale. Gli azzurri reggono bene l’avversario per tutta la partita, lottando sempre punto a punto, manca solo qualcosina in più per superare i centimetri russi ben supportati dal rientrante Tetyukhin che ha dato equilibrio in seconda linea. Italia con il sestetto atteso, dopo il ko di Birarelli: Travica in regia e Lasko opposto, Savani-Zaytsev schiacciatori, Fei-Mastrangelo centrali, Giovi libero. La Russia si presenta con palleggiatore Butko, opposto Mikhaylov, Tetiukin e Biriukov schiacciatori, centrali Volkov e Muserskiy. Vinto il primo set, costringendo la Russia a 10 errori punto, nei successivi tre set agli azzurri viene meno la palla in più nei momenti chiavi dei parziali, persi sempre con punteggi alti. Forse è mancata solo costanza di gioco ad alto livello contro un avversario con tanti centimetri.
Italia – Egitto 3-0 (25-22 25-15 25-20)
Dopo la sconfitta contro la Russia nella gara d’esordio Mauro Berruto utilizza la sfida con il più comodo Egitto per un primo turnover, lasciando in panchina Mastrangelo per dare spazio e minuti a Buti sin dall’inizio, quindi nel corso della gara spazio anche a Maruotti, Parodi, Sabbi e Boninfante. Alla fine però la gara è vinta 3-0, senza eccessivi problemi, con Alessandro Fei premiato come MVP della gara giocata ancora nel ruolo di centrale. La gara ha così portato il primo sorriso al team azzurro, arrivato con poca difficoltà, ma con la giusta concentrazione. La spinta di un modesto Egitto, contro una Italia ordinata soprattutto a muro, si spegne presto. Il regista Ahmed Abdalla, ex del campionato italiano, guida i suoi avanti sino al 9-12 del primo set, ma è qui che Lasko, Savani e anche Fei al servizio fanno suonare la carica azzurra che prende per mano il match e lo dominano sino alla fine. Ci prova solo l’opposto mancino Abdelhay, top scorer del match con 13 punti. Ma è troppo solo.
un’italia non bella,che fatica e che si sta un pò montando la testa.
contro la russia una pessima gestione di travica ha portato praticamente al suicidio,con l’egitto il turn over ampio può essere preso come scusante.domani ci aspetta un brasile in ottima forma. che oggi ha battuto gli usa nel big-match.ottima la polonia di anastasi ha punteggio pieno grazie al 3-0 su cuba e il 3-1 sulla serbia.proprio i campioni d’europa sono la delusione più grande, ancora a 0 punti battuti all’esordi dalla giovane argentina 3-0 che oggi ha vinto di nuovo 3-2 col giappone.a punteggio pieno anche la russia.
Italia – Brasile 3-2 (25-16 20-25 18-25 25-21 22-20)
Era da 8 anni (21 giugno 2003) che l’Italia non batteva il Brasile, mai attesa è stata più bella. Un successo arrivato dopo due ore e 10′ di gioco, al termine di un tie break che si era fatto complicato con i verdeoro capaci di arrivare a giocare 5 match ball, tutti annullati. Vantaggio favorito anche da almeno due decisioni discutibili della coppia arbitrale (un cartellino giallo per le proteste azzurre, non di certo meritevoli di un tale provvedimento, e un attacco abbondantemente dentro di Lasko dato out sul finire di set). Ha prevalso la lucidità azzurra che in Lasko ha trovato un elemento di primissimo piano per il gioco di un Travica ispirato. L’opposto azzurro attacca e mura per un totale di 27 punti. La battuta azzurra ha ben sostenuto il gioco degli uomini di Berruto. Quando dai nove metri è entrato il servizio la combinazione battuta – muro ha fatto male ai sudamericani. Sedici i block azzurri, a cui si aggiungono ben 9 ace nel complesso della gara.
importante vittoria soprattutto per il morale e per il significato.per il resto ancora troppo poco gioco al centro e savani che forse ancora non arriva in giappone.molto belli i complimenti fatti all’italia da lloy ball,non uno qualsiasi!
il mondo pallavolistico applaude l’italia,ma non solo.le vere protagoniste sono polonia e russia entrambe a punteggio pieno. polonia in grado di battere anche l’argentina 3-1,russia che spaza via 3-0 gli usa. perde ancora la serbia contro l’iran di velasco,3-2. vittorie per 3-0 di egitto e cuba rispettivamente su cina e giappone.
E io non riesco a vedere manco una partita perchè non sono abbonato Sky …
poco da dire sul 3-0 alla cina a tratti imbarazzanti.tante riserve in campo e ottima prova i sabbi.
facile 3-0 degli usa sull’egitto,ottima vittoria 3-1 dell’argentina su cuba con conte mvp.prima vittoria della serbia,ma che fatica.gioco scontato e troppo sbilanciato in posto 2 e il giappone recupera due set di vintaggio e si arrende poi al tie-break.
protagoniste di giornata sono però brasile ed iran.il brasile si riscatta e con orgoglio demolisce la russia 3-0 nella rivincita delle recente finale di world league con parziali imbarazzanti. l’iran dopo il 3-2 alla serbia replica con la polonia,squadra che era sembrata la più in forma al momento,grandissimo quindi il lavoro di un certo velasco sulla panchina asiatica.
classifica molto corta con nessuna squadra imbattuta: brasile 10,polonia 10,russia 9,italia 8.
Italia – Cina 3-0 (25-10 25-18 25-14)
Terza vittoria consecutiva. L’Italia fa un sol boccone dell’avversario odierno, una Cina ultima in classifica, 0 set all’attivo dopo quattro gare. E’ 3-0 il risultato finale per gli azzurri che subiscono l’avversario solo nella prima metà del secondo set, quando dopo un 25-10 del primo parziale durato solo 18′ (0 errori punto dell’Italia), entrano in campo con il freno a mano tirato e si trovano sotto 5-9. Dal 13-13 il match di fatto però si chiude come si era aperto. Un ottimo allenamento in vista della sfida di domani mattina contro i campioni olimpici degli Stati Uniti. Nell’Italia che domina il campo Berruto schiera una diagonale centrale formata da Buti e Birarelli. Per loro il debutto da titolari nel torneo, per il centrale di Trento il debutto assoluto, dopo il recupero da problemi fisici muscolari (6 muri, 100% in attacco). Nel corso del match Berruto ha dato spazio anche alla coppia Boninfante – Sabbi (titolari nel terzo set), quindi a gara in corso a Maruotti e Parodi.
era un poco come la prova del 9 la partita contro gli usa.la prova è parzialmente superata in attesa del prossimo turno di partite che saprà dire di più sulle possibilità di olimpiade dell’italia.grna carattere nel primo set vinto 41-39,3-1 il risultato finale con lasko mvp.
nelle altre partite facile 3-1 della russia sull’egitto e della polonia sul giappone.sempre peggio la serbia,cuba passa 3-1 e lascia aperta qualche speranza olimpica.clamoroso in cina-brasile,gli asiati strappano un punto che potrebbe pesare molto al brasile.questa però è la world cup di julio velasco,altra vittoria di prestigio del suo iran sempre al tie break.questa volta a cadere è l’argentina dopo aver subito ben 22 muri!
Italia – Cuba 1-3 (21-25 25-19 20-25 17-25)
Cuba doma una Italia poco lucida, forse per la prima volta stanca ed incapace di trovare risorse fisico/nervose per giocare e vincere una gara per lunghi tratti vissuta sul punto a punto contro una formazione caraibica che oggi si trovava a giocare una gara decisiva per poter continuare a sperare nella corsa alle Olimpiadi. I caraibici sono stati bravi a mettere sotto gli azzurri in tutti i fondamentali e anche nell’atteggiamento. L’Italia accusa sin dal primo set. Il servizio cubano, che complessivamente incide meno di quello italiano (2 ace caraibici diretti contro i 9 degli azzurri), toglie però dalle mani di Dragan Travica il gioco sui posti 3. Cuba per tutta la gara può marcare al meglio gli attaccanti azzurri, messi sempre sotto pressione. Il confronto a muro è impietoso: 11-5, qui Cuba fa quello che l’Italia aveva saputo fare nelle gare precedenti. E’ più tranquilla la formazione del bomber Hernandez, i volti azzurri denotano qualche incertezza, meno freschezza e vivacità rispetto alle precedenti prove. Impattano nei set persi i cubani, ma ad ogni sforzo segue un errore, una imprecisione.
Italia – Serbia 3-1 (25-20 25-18 22-25 25-20)
L’Italia torna al successo. Gli azzurri vincono 3-1 contro la Serbia che schiera le seconde linee e torna in corsa per i primi tre posti della World Cup non senza qualche sofferenza nel terzo e quarto set. Berruto punta al sestetto con Fei centrale in diagonale a Mastrangelo, Savani e Zaytsev titolari in diagonale, Travica e Lasko palleggiatore opposto, Giovi libero. Kolakovic, ct della Serbia campione d’Europa, lascia a riposo tutti i suoi titolari, se si esclude il libero Rasic. Niente rivincita della finale del’Europeo quindi. Paradossalmente infatti alla Serbia, già esclusa dalla corsa ai primi tre posti, conviene che il maggior numero di nazionali europee si qualifichi in questo torneo per avere meno concorrenza di primo livello nel torneo di qualificazione europeo di Sofia, nel 2012. Dopo due set ben gestiti, il primo più combattuto, gli azzurri dal terzo parziale accusano una Serbia più spigliata, meno afflitta dai problemi di classifica. Entrano Birarelli e Parodi per Mastrangelo e Zaytsev. I serbi sfruttano una buona giornata del giovane opposto Atanasijevic (20 punti per lui) e qualche errore di troppo degli azzurri a cui le cose riescono con minor fluidità. Travica e compagni sono bravi però nel quarto set a reagire e incamerare i tre punti necessari per archiviare la pratica e cercare di archiviare anche l’amarezza della sconfitta con Cuba. Ancora una volta Michal lasko è MVP del match, per lui tanto gioco e 25 punti. L’Italia domina il match a muro e in battuta.
Italia – Argentina 3-1 (34-36 25-20 25-19 25-20)
In Italia-Argentina c’era la sfida nella sfida, quella intensa tra i due palleggiatori, Travica e l’argentino De Cecco, uno, l’argentino, sostituto dell’altro, nel club di Monza, nell’A1 italiana. La sfida è stata vinta dall’azzurro, dopo un primo parziale in cui De Cecco, ben seguito dall’opposto Pereyra aveva inflitto non pochi problemi agli azzurri. Dal secondo set infatti Travica riprendeva in mano il match, tenendo caldi i compagni con una distribuzione che ancora una volta trovava in Michal Lasko un terminale offensivo sicuro. Primo set argentino. Buona la battuta biancoceleste, Italia contratta. Gli azzurri hanno quattro occasioni per chiudere il parziale, una anche con la rigiocata a disposizione. Ma la formazione di Weber, in campo al completo, c’è anche Conte dato in forse alla vigilia, annulla il vantaggio azzurro, capitalizza i tanti errori al servizio degli azzurri nel set e si porta a casa il parziale 34-36. L’Italia qui ha il merito di non abbattersi, anzi. Mette a fuoco il fondamentale del servizio, falloso nel primo parziale, e riparte con Lasko e Zaystev che firmano il break di metà set che risulterà fondamentale per condurre avanti il set sino alle battute conclusive, con l’allungo al 25-20 a firma di Savani. Sull’1-1 è ancora Savani a dare il via alla fuga azzurra, con un servizio ritrovato. Lasko e Zaytsev fanno il resto, tengono a distanza gli argentini e dopo un terzo set senza eccessivi patemi, l’Italia fa suo anche il quarto set, mettono in cassaforte sin dal suo avvio dai servizi di Fei, oggi ancora titolare come centrale, e Travica.
Un successo che tiene in corsa la squadra di Mauro Berruto, anzi che la promuove nelle prime tre posizioni con la sesta vittoria in otto gare. Ora l’Italia richiude le valigie, c’è il trasferimento a Tokyo per l’ultima tre giorni da non perdere. Prima sfida sarà quella che forse potrebbe risultare decisiva, venerdì mattina, contro la Polonia di Anastasi ancora ad oggi capolista ma con Italia, Brasile e Russia sul proprio cammino.
Italia – Polonia 2-3 (25-17 25-20 23-25 21-25 12-15)
L’Italia tocca Londra 2012 con un dito, poi la Polonia di Anastasi cancella l’illusione alla formazione di Berruto, le infligge la terza sconfitta alla World Cup, facendo slittare l’Italia al quarto posto alle spalle del Brasile. A due gare dalla fine si complica la corsa alla qualificazione olimpica. La Polonia doma l’Italia al tie break, al termine di una rimonta che pareva impossibile. Da 2-0 Italia, con una sola squadra in campo i polacchi hanno saputo cambiare volto a loro stessi prima che al match. Dopo due set di battute, muro e attacco tutti azzurri, con i polacchi capaci di passare solo per le vie centrali con Mozdzonek e Nowakowski, Anastasi ha saputo trovare in panchina i giusti antidoti con gli inserimenti graduali prima di Zagumny in regia per Zygadlo, poi di Ruciak per Kurek quindi, dopo le fasi iniziali del terzo set del rosso opposto di Latina Jarosz per Bartman. Cambi, che insieme ad un calo di incisività al servizio degli azzurri, hanno invertito la tendenza della gara. Lo spartiacque è nelle difficoltà nel terzo set degli azzurri. Bravi a restare attaccati ad un avversario camaleonte sino al 19-19 e 22-22, ma poi senza quella scintilla in più necessaria per riacciuffare il set e chiudere la partita con un 3-0 che poteva valere il pass per Londra. Quarto e quinto parziali sono stati una lenta agonia, dove la Polonia è cresciuta nel gioco, mentre l’Italia, sino a quel momento in partita, ne è via via uscita.
Italia – Giappone 3-0 (25 -22 26 – 24 25- 22)
Dopo il 2-3 tra Polonia e Brasile, risultato che ha qualificato la formazione di Anastasi e dato mezzo biglietto per Londra 2012 anche al Brasile, l’Italia di Berruto è tornata in campo per la sfida al Giappone, riuscendo a riscattare la delusione della sconfitta con la Polonia di ieri. Per continuare a sperare agli azzurri serve il 3-0 oggi e il 3-0 domani, auspicando che il Giappone strappi un set al Brasile nella gara di domani. L’Italia fa il suo. Un po’ contratta, per il peso della vittoria obbligata, vince il primo set 25-22 dopo aver inseguito a lungo (4-8, 15-17).Ultimo punto un attacco out di Shimizu. Nel secondo set gli azzurri si sbloccano completamente con un ritorno di parziale che da solo vale il match. La formazione di casa spreca l’impossibile, soprattutto in contrattacco, e l’Italia recupera ancora. Da 17-21 e 23-24 al 26-24 che vale il 2-0. Il terzo set – Parodi titolare nel parziale – è più agevole con gli azzurri sempre avanti e Fei Mvp finale del match. Domani alle 7 gli azzurri aprono la loro ultima gara della World Cup contro l’Iran di Velasco. Obbligo il successo per 3-0, sperando che nella gara che chiuderà il torneo nipponico, alle 10.20, il Giappone possa strappare almeno un set al Brasile. Una condizione che metterebbe l’Italia avanti ai sudamericani per il quoziente set. Russia e Polonia, alle 3, si contenderanno il successo della manifestazione, con la consapevolezza di aver già strappato il biglietto per Londra.
Italia – Iran 3-1 (25-13 25-17 20-25 25-18)
L’Italia ha battuto l’Iran 3-1 nell’ultima partita della World Cup di pallavolo maschile. – Lasko è il bomber del match ma non riesce ad evitare che l’Italia, avanti 2-0, perda il 3° set. Nel terzo set, avanti 2-0, gli azzurri si fermano. Subiscono battute e muri iraniani, con il neo entrato Ghafour subito protagonista. Quel tanto che basta per vincere un set. Nell’avvio del quarto entra Parodi per Savani, poi dal fondamentale di muro di Fei all’attacco azzurro si conquista il quarto set ed il match.
Nell’ultima e decisiva giornata della World Cup il Brasile supera 3-0 (21-25, 19-25, 22-25) il Giappone ed il risultato consente ai verdeoro di conservare il 3° posto in classifica generale ai danni dell’Italia grazie ad un miglior quoziente set (2.07 per il Brasile, 1.87 per l’Italia). La formazione di Bernardinho stacca dunque il pass per Londra, mentre quella di Berruto è rimandata al torneo continentale di Sofia.