La partita infrasettimanale di prima divisione maschile a Casacalenda non inizia sotto i migliori auspici. A causa di un disguido l’arbitro viene designato all’ultimo momento e il fischio di inizio arriva con un’ora e un quarto di ritardo. L’imperativo per il Venafro, per restare in corsa per la vetta, è categorico: tornare con punteggio pieno. L’impresa riesce ma per un pelo, con un 1-3 e dopo una battaglia estenuante e adrenalinica. Il primo set lascia presagire la peggiore delle disfatte, con Masella che manda out quattro attacchi consecutivi, ringraziato dai padroni di casa, che incredibilmente anche per loro si trovano in vantaggio 6-0, costringendo coach Forte a chiamare un allarmante time-out. Per tutto il set il Venafro arranca. Anche l’avvicinamento 14-13 è pura illusione. Si procede con l’effetto fisarmonica: continuamente distanti e poi vicini fino all’irrimediabile perdita del set 25-22. Lo shock viene smaltito nei tre minuti di cambio campo. Al rientro e per i successivi due set è una sola squadra a dettare legge: il Venafro, che stacca gli avversari prima 15-25 e poi 18-25. Sembrava che la squadra avversaria fosse alle corde, ma il quarto set è all’insegna del brivido. Perderlo, oltre a mettere in discussione il risultato finale, sarebbe costato quasi per certo il campionato. Con questa paura nelle braccia, i ragazzi capitanati da Pietro Casale hanno dovuto lottare contro se stessi, prima che contro gli avversari. E così le cose più facili si complicano e anche Mugnolo, che aveva spadroneggiato (migliore in campo), vede arginati i suoi attacchi. Il Kalena ha la possibilità di chiudere il set sul 24-23, ma un primo tempo folle di Di Lernia contro un muro a quattro mani ben piazzato regala il pareggio. Il punto successivo – quello del vantaggio 24-25 – arriva dopo una difesa miracolosa di Masella su un colpo apparentemente imprendibile tirato bene in diagonale stretto in posto quattro. Il punto della vittoria arriva con un muro a due di Lernia e Masella. Tra gli spettatori c’erano anche dei giocatori dell’Ururi, che speravano silenziosi nella debacle del Venafro, che non c’è stata. C’è da vedere cosa farà la loro squadra contro gli amici – si spera non troppo – del Kalena, per poi attendere l’ultima giornata in cui si consumerà il ritorno Venafro-Ururi e l’assegnazione del titolo. Il prossimo appuntamento per il Venafro è previsto sabato in casa contro il Montenero alle 17.30. A seguire la finalissima di prima divisione femminile Venafro/Ururi (sempre loro, sì), ossia la gara tre, che determinerà la vincitrice del campionato.
IdivM: il Venafro resta per un pelo in corsa per la vetta del campionato, è 1-3 contro il Kalena
da
MarioV
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mercoledì, 09 Maggio 2012
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2011-2012 - News 1 Divisione Maschile, 2011-2012 - News Campionati, News, News Campionati
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Polisportiva Kalena 1924