Ci sarà stato di che festeggiare in casa Eurovolley dopo la partita del campionato di serie D femminile giocata a Venafro domenica 20 gennaio. Le ragazze di coach Iannone si ritrovano prima ad un passo dal baratro, in svantaggio 2-0, e poi escono trionfanti 2-3, con l’ultimo parziale che sa di umiliazione per le venafrane: 1-15. Una debacle del genere non si ricorda in casa Venafro Volley. Se poi al bilancio si aggiunge la (seconda in poche settimane) distorsione alla caviglia alla centrale Alessia De Luca, si comprende il disastro a cui si è dovuto assistere. E’ difficile capire cosa manchi alle ragazze. È vero, mancava l’opposto Mara Morelli, ma senza di lei i primi due set sono stati conquistati, sia pur sempre di misura. In realtà già in questi parziali si vedeva una corrente alternata. Un esempio è il clamoroso blackout del primo set sul punteggio di 20-16 che è costato un break di 7 punti, che ha portato il conto a 20-23. Eppure la prova di carattere si è vista. Concentrate sull’obiettivo, le ragazze capitanate da Michela Morelli hanno effettuato un entusiasmante contro break di 5 punti e hanno vinto il parziale. Lo stesso brivido finale si è vissuto nel secondo set quando il Venafro ha vanificato il set point sul 24-23 e si è trovata a subirne uno col punteggio di 24-25, per poi fare un contro-break di tre punti e aggiudicarsi sul fotofinish il parziale 27-25.
Dopodichè il buio. Da quel momento la squadra padrona di casa è sparita. Inizialmente non sembrava preoccupante il distacco. Appariva tutto come un fisiologico rilassamento. Ma poi la rilassatezza è diventata paura, quindi sconfitta 19-25. In questo clima hanno ripreso fiducia due colonne dell’Eurovolley che fino a quel momento non avevano brillato: Mosiychuk e Salvatorelli. E da quel momento la paura è diventata incubo, fino all’imbarazzante 10-25 finale. Ma il peggio doveva ancora venire. Si aspettava un ritorno del Venafro Volley nell’ultimo parziale, invece si è vista una squadra incapace di reagire che subiva ace a pioggia non era in grado di costruire neanche la minima azione offensiva. E siccome alle tragedie non vi è mai fine, arrivava anche la distorsione alla caviglia alla centrale Alessia De Luca. Il finale di partita lo abbiamo detto all’inizio. In cinque anni di attività societaria non si ricorda una prestazione peggiore di questa. Ora il problema è serio e va affrontato, ma non si sa come. La pausa del campionato non può che giovare. Si torna in campo il 2 febbraio 2013 a Termoli alle 19.30 contro il Volley Termoli.
Serie D/F: la disfatta inspiegabile. Prima sopra 2-0, poi sconfitte 2-3. L’Eurovolley brinda.
da
MarioV
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lunedì, 21 Gennaio 2013
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