Mentre stiamo ancora festeggiando il tanto atteso ORO OLIMPICO per la nazionale di pallavolo femminile, prima di ferragosto vi aggiorno sulla nostra pallavolo, quella venafrana.
A VENAFRO non si può giocare a pallavolo.
È un fatto CHIARO e poco discutile e vi spiego i motivi.
Quanto vi scrivo non è frutto di immaginazione ma di quanto è successo, che sta succedendo e che succederà (se le cose restano così) in vista dei prossimi mesi.
Molti di voi non sapranno sicuramente che da anni non c’è un campo di pallavolo comunale. Fu rimosso con l’installazione del parquet nel “palazzetto” per dare spazio agli sport che hanno sempre utilizzato quell’impianto.
Quindi campo di pallavolo RIMOSSO.
Da quando c’è il parquet non c’è MAI stato detto “vi rimettiamo il campo, giocate al palazzetto”. NIENTE.
Neanche quando abbiamo raggiunto la serie C Maschile interregionale.
Da parte nostra abbiamo rinunciato a chiederlo, pur avendo il diritto come tutti gli altri. Lo abbiamo fatto per non creare problemi a chi quel palazzetto lo utilizza da sempre e siamo sempre stati nella palestra del Giordano di via Maiella. ABBIAMO SEMPRE PAGATO E RINGRAZIATO (documenti alla mano). COLPA NOSTRA? Non lo so ma provate a immaginare se con tutto il gran casino che c’è (spero che lo sapete almeno o che vi interessi) in quell’impianto ci andavamo a piazzare pure noi. Non so fino a che punto gli altri hanno avuto la stessa correttezza del sottoscritto.
Tutto bene fino a quando non sono cambiati gli ennesimi dirigenti alla provincia. Ma andiamo con ordine.
Palestra del Giordano di via Maiella anno 2023 -2024.
Viene presa la decisione di “aggiornare” la palestra.
Chi era ai vertici della Provincia e gli addetti ai lavori, senza convocare, senza telefonare, senza chiedere nulla a chi quella palestra la conosce come le proprie tasche, probabilmente in presenza di chissà quali conoscitori della palestra e dei problemi che ha, prende la decisione di installare una nuova pavimentazione (indovinate quale), nuovi canestri e nuova rete.
Per fortuna questa volta ci hanno lasciato il campo di pallavolo (fortemente voluto dalla scuola).
Hanno cambiato il vecchio impianto di pallavolo, o meglio lo hanno BUTTATO VIA.
Peccato che quell’impianto lo avevamo comprato noi della pallavolo perché quello che c’era, era stato rotto da altri tanto tempo fa.
Adesso la palestra è BELLA, BELLISSIMA. Talmente bella che non si può calpestare con le sneakers. SOLO con scarpe da ginnastica. WOW!
Non fa niente che l’illuminazione è carente e che ogni tanto si spegne, non fa niente che quando piove tanto ci sono le infiltrazioni (tutto ovviamente documentabile). L’IMPORTANTE era mettere questo parquet.
Era necessario e di vitale importanza coprire una pavimentazione che non aveva difetti o tagli? NO.
Al massimo era da pulire con macchinari specializzati. Era nuova e ve lo possono dire quelli che l’hanno vissuta nel tempo ovvero gli alunni della scuola stessa.
VI STARETE CERTO CHIEDENDO DOVE STA IL PROBLEMA. Il problema sta nel fatto che per poter utilizzare la palestra hanno inserito una serie di regole e paletti fino a far giocare le partite a PORTE CHIUSE.
AVETE CAPITO BENE.
Senza condizioni di trattativa ci siamo visti consegnare un regolamento che oltre a prevedere una fideiussione da 10.000 euro per eventuali danni, ci hanno imposto allenamenti e gare a porte chiuse e cioè che nessuno oltre ai tesserati potevano mettere piede in palestra.
QUESTO È QUANTO.
Senza appello quindi abbiamo dovuto respingere davanti alle porte i genitori (testimoni di quanto sto scrivendo) che non potevano entrare a vedere i propri figli. Potevano vedere le partite a Isernia, ad Agnone; a Castel Di Sangro e a Termoli ma in casa NO! VIETATO. Non abbiamo potuto organizzare un torneo s3 che avrebbe portato circa 300 ragazzini e ragazzine a giocare a pallavolo. EVENTI SPORTIVI BLOCCATI. E ovviamente questo non lo potevamo fare da nessuna altra parte a Venafro per quanto scritto prima.
INDOVINATE IN QUANTI PAESI D’ITALIA È SUCCESSA QUESTA COSA? NON VI SBIZZARITE TROPPO.
Da un primo momento ho informato tutti gli addetti ai lavori (Sindaco e delegato comunale allo sport), ma i risultati non sono cambiati. Ora non chiamo più nessuno.
Ho scritto le PEC che sono da tempo anche protocollate ma non ho avuto nessuna risposta. Non ho avuto risposta neanche alla mia richiesta di poter pagare per l’affitto e i servizi. Quanti stronzi in Italia a parte il sottoscritto scrive per poter pagare?
E vi faccio un’altra precisazione. Nella stagione 2022-2023 pur avendo fatto la richiesta di utilizzo, siccome in società abbiamo avuto delle nascite, non abbiamo utilizzato la palestra e il sottoscritto ha informato il referente con un messaggio su whatapp. Alla prima riunione per la stagione 2023-2024 mi hanno chiesto di pagare per l’affitto e per i servizi.
La mia mancanza è stata quella di non aver inviato una PEC di rinuncia. Ovviamente alla fine non ci hanno fatto pagare ma da quel momento in poi le risposte alle comunicazioni scritte via PEC sono state poche, rare.
Ci hanno fatto sapere (al telefono) che la soluzione c’è. Basta mettere un tappeto specifico per coprire il parquet che può essere messo e tolto prima delle gare. Ovviamente tutto a carico delle società che ne hanno fanno richiesta perché per loro non cambia nulla, le cose stanno bene così come stanno.
Vi risparmio quanto è successo questa estate, ovviamente non ci hanno concesso la palestra per fare attività. Ma ve lo racconterò quanto prima.
Vi scrivo qualche data giusto per… Il 23 Luglio abbiamo inviato la richiesta di utilizzo dell’impianto di via Maiella (insieme ad altre società) alla provincia e siamo ancora in attesa di una risposta. Il 09 Agosto abbiamo inviato la richiesta di utilizzo dell’impianto di via Pedemontana e siamo ancora in attesa di una risposta. Ovviamente è tutto protocollato.
Al 12 di agosto non abbiamo un campo dove poter fare allenamenti e gare. Con una programmazione da fare e con le iscrizioni dei ragazzi e quelle da fare ai campionati, secondo voi è possibile anche solo pensare di attivare tutte le procedure che ne seguono? Non vorrei che qualcuno pensi che fare le iscrizioni ai campionati sia come fare l’elenco della spesa su un foglio di carta in cucina.
Alcuni numeri: Dal 2007 al 2024, a Venafro a pallavolo hanno giocato circa 500 ragazzi. Da zero abbiamo vinto campionati regionali e interregionali fino ad arrivare alla SERIE C. Con l’aiuto di pochi sponsor (con fatture REGOLARI) nel nostro piccolo abbiamo partecipato a quasi 900 gare federali. NON SIAMO NATI IERI.
Sono consapevole che quanto ho scritto non farà piacere, ma non vorrei che i ragazzi e le ragazze pensino anche solo un attimo che noi della pallavolo ce ne stiamo lavando le mani. Ci sono altre società che utilizzano la palestra, se vorranno fare quello che ho fatto io e cioè denunciare l’accaduto ok, se non lo faranno pazienza. Sono stanco di fare buon viso a cattivo gioco, perché non sto chiedendo qualcosa di personale, se lo faccio è sempre per i giovani di Venafro.
Spero che questo post faccia più rumore delle telefonate ma soprattutto delle PEC che abbiamo inviato. Se non ci saranno le condizioni per poter svolgere le attività a Venafro ci attiveremo per trovare una nuova sede sportiva nei comuni vicini con la speranza che accettino ancora persone che vogliono fare attività per i ragazzi, in un contesto così difficile come quello che ormai sta proponendo Venafro.
Vi ringrazio e grazie per l’attenzione, buone ferie
Carlo Nardolillo Presidente della ASD VENAFRO VOLLEY