Due parole sulla prima di campionato

L’esordio in campionato non è coinciso con le nostre aspettative, visto il 3-0 perentorio che abbiamo subìto, con parziali non troppo esaltanti (25-14; 25-18; 25-18). Prima di passare all’autocritica, va detto che la squadra avversaria presentava un livello di gioco molto buono, sicuramente superiore a quello delle squadre che abbiamo incontrato l’anno scorso (esclusa la Fenice).e=”margin: 0cm 0cm 0pt;”>Mi scuseranno gli avversari se mi riferisco a loro in base ai ruoli o ai numeri, ma non conosco i nomi. Dal mio speciale punto di vista, ossia dalla panchina (alla quale sono stato costretto per l’incrinatura costale durante il riscaldamento), ho ancora davanti agli occhi la bravura del palleggiatore, che alzava sempre in salto (in prima divisione non è affatto scontato), spesso aggiustando palloni non ricevuti al meglio e fornendo traiettorie perfette ai suoi schiacciatori. Ma anche il num. 3, il martello, che ha saputo essere molto incisivo, con una gran varietà di colpi (diagonale stretto, mani e fuori, lungolinea…ci mancavano i pallonetti per chiudere il repertorio, ma non ne ha avuto bisogno) Forse le doti di questi giocatori sono state ulteriormente esaltate dalla nostra arrendevolezza, ma ciò non sminuisce il loro valore. Quanto a noi, cosa dire? Un paio di scusanti le possiamo anche avere. Ad esempio il Mister non ha potuto contare su nessun cambio e non abbiamo potuto mettere il nostro libero in posizione martello perché il mio infortunio è giunto dopo il riconoscimento, quando i giochi erano fatti. C’è poi il fattore esordio per 3/6 della squadra (oltre che per il neo-allenatore Giuseppe), che ha pesato sull’emotività. C’è il solito fattore nervosismo, che abbassa ulteriormente il rendimento, specie nelle giornate come questa in cui gli ingranaggi faticano a funzionare. Non ho nessuna intenzione di analizzare le singole individualità, perché ognuno deve essere in grado di farsi l’analisi da solo. Posso solo dire che per il mister c’è da lavorare e che, nonostante tutto, l’umore è buono e la squadra è pronta a ricevere strigliate e nuove disposizioni. P.S.: Invito gli avversari di Termoli a lasciare commenti e mi scuso con loro per le poche foto messe, purtroppo c’è stato un disguido tecnico.