Duro attacco alla Villa Comunale. Tornei a Rischio. Il Venafro Volley e il Basket Venafro reagiscono
Venafro, 3 luglio 2011
Al Comune di Venafro
Agli organi di Stampa Locali
LETTERA APERTA
I presidenti del Basket Venafro e del Venafro Volley si trovano costretti a scrivere questa lettera aperta al Comune di Venafro e agli organi di stampa locali seriamente scossi per quello che è successo nella Villa Maria il 30 giugno scorso e ancor più preoccupati per il futuro del cuore verde della città.È noto a tutti che il Comune ha indetto un bando di gara per l’affidamento in gestione della Villa comunale, che ha lasciato non poco perplessa la cittadinanza. Un bando che non era assolutamente necessario, perché di fatto consegna un bene pubblico nelle mani di un privato, con tantissimi privilegi e, soprattutto, poteri. Il 30 giugno 2011 il Gestore ha firmato la convenzione e il primo atto compiuto è stato di assoluta dannosità ed inutilità: la rimozione dei canestri dal campetto di pallacanestro nel pieno dell’estate e a pochi giorni dal torneo di Basket, autorizzato e patrocinato dallo stesso Comune di Venafro. Si è trattato di un tuffo al cuore per tutti i ragazzi che quotidianamente passano i loro pomeriggi estivi in una sana e bellissima tradizione che va avanti da anni. A leggere il bando, sono tantissimi i doveri che spettano al Gestore: cura del verde, manutenzione delle recinzioni, tutela igienica, e così via. Non si capisce quindi con quali criteri il concessionario abbia stilato la lista delle priorità, sempre ammesso che un piano di intervento esista e sia stato condiviso dal Comune. Secondo la convenzione, il campetto deve restare liberamente fruibile dalla collettività e le opere su quest’ultimo devono essere realizzate previo nulla-osta del Comune e previa acquisizione di eventuali pareri e autorizzazioni. Ci chiediamo come abbia potuto il Comune permettere una operazione del genere in pieno giorno, senza neanche inviare un vigile a chiedere spiegazioni e a stilare un verbale. Ma soprattutto ci chiediamo quali azioni vorrà intraprendere.Le nostre associazioni sono seriamente turbate per l’accaduto e temono che le scelte irragionevoli possano diventare il segno distintivo del privato che si è presentato ai venafrani con questo preoccupante biglietto da visita. Trecento famiglie sono legate alle nostre associazioni e nessuna di esse è serena di fronte a ciò che sta vedendo. Non vorremmo arrivare a far valere i nostri diritti, che poi sono i diritti dei figli di quelle famiglie, mediante iniziative di protesta o persino giudiziarie. Chiediamo che il Comune di Venafro faccia il suo dovere, partendo da una chiara contestazione al Gestore e cominciando da subito a meditare su una revoca dell’affidamento. Chiediamo altresì che vengano ripristinati i canestri immediatamente e che venga reso noto il programma di intereventi e il motivo dell’asporto; che detto programma non interferisca con i tornei di basket e di pallavolo già autorizzati e tanto amati dai ragazzi di Venafro. Chiediamo poi un immediato incontro con il Sindaco, l’Assessore allo Sport e il Responsabile del bando e della convenzione per avere rassicurazioni per iscritto.
ASD Basket Venafro
ASD Venafro Volley[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][td_block_1 category_id=”413″ tdc_css=””][/vc_column][vc_column width=”1/2″][td_block_1 category_id=”418″ tdc_css=””][/vc_column][/vc_row]
è uno scandalo…l’unica cosa funzionante del paese e loro la distruggono…nn si può vedere…..c manca solo k impongano d giocare tutti a calcio a 5….k skifo!!
concordo in pieno con andrea !!!!!!
Cuginetto mio leggendo l’articolo, e i commenti, devo dire che chi ha scritto l’articolo è solo un ignorante.. Sai benissimo che Scarabeo sta dando un volto nuovo alla Villa Maria che da anni è nel baratro… Hanno smontato semplicemente i canestri per fa si che si possa costruire un campo di non di pietra ma di materiale dove si possano fare tutte le attività sportive, es.gomma! Non è vero che obbligano a giocare a calcio a 5, stanno svolgendo il lavoro di manutenzione della villa, che di norma spetta al comune. Stanno sostenendo loro il lavoro, i costi ed i rischi! Apprezziamo almeno i gesti! Ti adoro cuginetto:****
Per dovere di replica, pubblico il commento apparso sul sito del Basket Venafro a firma di Gabriele Scarabeo
Con dispiacere ho letto le dichiarazioni che i presidenti del Basket Venafro e del Venafro Volley, Massimo De Luca e Carlo Nardolillo, hanno inviato agli organi di stampa per chiedere lumi circa la rimozione dei canestri nel campetto della villa comunale.
Premetto che niente di personale o strumentale ha determinato la scelta di rimuovere i canestri a cui si fa cenno, se non la necessità di mettere in sicurezza l’area in questione, essendo tutta la responsabilità, per Legge, a carico dell’impresa gestore dopo la stipula della convenzione; è ovvio quindi che siano proprio le aree di maggior interesse ed affluenza, quelle interessate ai lavori di cui sopra.
Se è vero che il periodo coincide con quello di maggior utilizzo di alcune aree, compreso il campo polivalente, è altrettanto vero che nessuno ha mai detto che lo stato dei luoghi non sarà ripristinato e reso presto fruibile, questa volta nel rispetto delle norme di sicurezza.
Infatti, a ulteriore riprova di quanto appena affermato, a giorni sarà completato un primo intervento di riqualificazione dell’impianto di illuminazione sull’intera area, compreso quello a servizio del campo in questione, proprio per consentire, adeguatamente, lo svolgersi delle manifestazioni estive in programma.
Meglio, allora, sarebbe stato che i presidenti De Luca e Nardolillo, avessero chiesto un incontro con chi, oggi, ha la responsabilità derivatagli dall’affidamento del sito, alla stessa maniera in cui avviene con il Palazzetto dello sport comunale, dove esiste una convenzione specifica con associazioni, alle quali bisogna rivolgersi se si vuole usufruire della struttura.
Resta il fatto che, alcune richieste per usufruire di Villa Maria, da parte di altre associazioni la cui programmazione è prevista nel corso dei mesi di luglio ed agosto prossimi, non subirà alcun ritardo o inconveniente, visto che si stanno realizzando i lavori proprio per ripristinare, quanto prima, lo stato dei luoghi rendendoli conformi alle norme di sicurezza per l’incolumità dei fruitori. Quella che ora manca, considerato lo stato in cui versa l’intera area!
Sulle dichiarazioni seguenti e contenute nella stessa nota non ho nulla da considerare quando gli stessi affermano “l’affidamento della riqualificazione e gestione della villa ha lasciato non poco perplessa la cittadinanza…” perché senza conoscere cosa sarà l’esito dei lavori di riqualificazione, nessuno può parlare a nome di un’intera Città.
Sul resto credo che si può dedurre che i signori Nardolillo e De Luca, sono contrari ad un intervento di riqualificazione di un bene pubblico a costo zero per il Comune e con indubbi vantaggi per la collettività!
La chiarezza rappresenta il punto fondamentale per poter conoscere lo scopo di questo accordo, senza problemi per nessuno: il privato ci mette le finanze, l’Ente beneficia di questo, mettendo a disposizione il bene, senza cederlo o venderlo, come qualcuno, strumentalmente vuol far credere, mettendolo a disposizione a seguito di una sua riqualificazione e di precise prescrizioni contenute nel bando di gara.
In una qualsiasi altra città del mondo, iniziative simili sarebbero accettate senza discussioni: va detto che l’iniziativa del privato e la scelta dell’Amministrazione di affidare la riqualificazione e la conseguente gestione, sono l’esempio di un buono e dinamico rapporto proprio tra il pubblico e il privato, in un momento particolare, in cui i fondi necessari per mantenere “vivi” questi siti, sono sempre più scarsi.
Dopo che sono stati impiegati quasi due anni per far partire i lavori, mi sembra fuori luogo pensare di opporsi ad una simile iniziativa, e voglio sperare che un confronto serio possa far capire che contrariamente a quanto possa credere una esigua parte dei cittadini, un’altra, ben più ampia, è certamente convinta che l’idea è buona e che i risultati consentiranno a Venafro di avere una zona di verde attrezzato, degna di tal nome.
La villa comunale è e sarà a disposizione della collettività, ma come in un qualsiasi cantiere ci possono essere inconvenienti che però saranno rimossi per consentire a tutti di usufruire di Villa Maria con minori rischi possibili sulla salute.
Concludo comunicando all’intera Città che a giorni, sarà presente all’interno dell’area un punto informativo dove ricevere informazioni sul progetto e l’avanzamento dei lavori, per questo invito coloro che volessero organizzare un qualsiasi evento, di prendere contatto con la nostra struttura.
Gabriele Scarabeo
Lorenzo, a quanto pare ne sai più tu che noi e anche della ditta Scarabeo. Io non ho letto, nè sentito, da nessuna parte che stiano rifacendo la pavimentazione … ma anche se fosse, ti pare il momento giusto per farlo, cioè nell’unico periodo in cui la villa è goduta dai ragazzi??
caro cugino,,se è come dici…sarebbe anche buona norma di chi gestisce avvisare e mettere al corrente la cittadinanza dei cambiamenti e delle modifiche che questi signori apportano ad un bene Pubblico..poi prima di dare dell’ignorante a chi scrive articoli…chiedi bene evitando di fare figure poco consone al tuo stato..cmq sei sempre molto caro :*
“il privato ci mette le finanze, l’Ente beneficia di questo”…….. nn credo c vogliano pochi spiccioli x rimettere il tutto a norma e a nuovo… quindi lui “spreca” i suoi soldi x il bene della comunità senza che niente gli rivada in tasca? e a che pro fare questo “regalo”? solo xk gli sta a cuore venafro? o è un benefattore.. oppure qualcosa nn torna!
Un applauso a Paolino che alle 5 e 04 riesce a fare frasi SENSATE!
hahahahahah… 😀 intanto attendo ancora 1 spiegazione in merito 🙂