Si potrebbe intitolare “Piccole pallavoliste crescono” il romanzo delle nostre giocatrici.
L’esordio nel campionato di U16F non era dei più facili, di fronte avevamo la Effe Sport A, con cui abbiamo sempre perso nettamente. Il risultato, 0-3 per le isernine, potrebbe dare l’idea della conferma del trend, eppure non è così.
Partiamo da alcuni dati di fatto:
1) l’anno scorso il Venafro aveva iscritto una sola squadra al campionato U16, mentre quest’anno due squadre, senza raggruppare le più forti nella squadra A;
2) il 50% delle potenziali titolari hanno lasciato la squadra, parlo di Eleonora, Federica e Marica;
3) è stato necessario rinforzare le fila con ben 4 under 14, di cui 2 di appena 10 anni;
4) l’anno scorso con la Effe Sport fummo capaci di perdere un set 2-25.
E invece ieri, ecluso il primo set caratterizzato da un pò di tensione (eppure finito 16-25), si è vista una bella partita, con un secondo set in crescendo (19-25) e un terzo parziale al cardiopalmo, segnato dall’espulsione per proteste del nostro tecnico Mavrodin, che ha lasciato senza guida la squadra nel momento clou. La reazione delle nostre ragazze è stata encomiabile: hanno dominato il parziale quasi fino alla fine, arrivando a guadagnare ben 4 set point portandosi 24-20. Purtroppo il turno in battuta di Di Nezza, la convinzione che ormai fosse fatta e qualche distrazione di troppo hanno permesso alle avversarie di pareggiare e poi, con un’alternanza di sorpassi proibito ai deboli di cuore, di tagliare per prime il traguardo sul 27-29.
Dunque una medaglia alle nostre ragazze che, senza guida, hanno mostrato un gran carattere; una nota di demerito al loro allenatore, che nel momento più delicato non ha controllato i suoi nervi lasciando le sue allieve in balìa delle avversarie nella fase più delicata dell’incontro.
Permettetemi poi di fare tantissimi complimenti alla piccola Antonella Papa, di soli 10 anni di età, entrata per un solo momento in sostituzione di Valeria. Su di lei si è abbattuto il forte servizio della giocatrice della Effe Sport, ma la ricezione è stata perfettamente indirizzata in zona due. Il voto per lei è 10 per la tecnica e 10 e lode per il coraggio! Forza, piccola Antonella, continua a crescere in questo modo!