Poche ore separano Monza e tutta la Lombardia dall’appuntamento sportivo più atteso dell’anno: dal 23 al 28 settembre 2011 le migliori nazionali di volley del continente saranno in Italia per disputare la fase iniziale dei Campionati Europei di Pallavolo Femminile, organizzati congiuntamente dal nostro paese e dalla Serbia (dove si svolgerà la fase finale il 1° e 2 ottobre). Per introdurre nel modo più coinvolgente e spettacolare l’evento, il Comitato Organizzatore locale degli Europei, in collaborazione con il Consorzio Vero Volley, con il Comune di Monza e con la Provincia di Monza e Brianza, ha organizzato per la giornata di mercoledì 21 settembre l’iniziativa “Sport in Piazza”, un pomeriggio di sport e di divertimento per i più piccoli all’insegna della pallavolo.
Questi i raggruppamenti per la fase iniziale:
Pool A – Belgrado: Francia, Serbia, Germania, Ucraina
Pool B – Monza: Italia, Croazia, Turchia, Azerbaijan
Pool C – Zrenjanin: Israele, Polonia, Romania, Repubblica Ceca
Pool D – Busto Arsizio: Bulgaria, Russia, Olanda, Spagna
Si parte. 12 azzurre al via, non quattordici. Barbolini ha fatto la sua scelta, quasi obbligata di fronte alla questione dei liberi, Cardullo, Merlo non disponibili, Carrocci non concessa dalla Cev. Con un solo libero, quattro centrali, quattro schiacciattici, una opposta di ruolo e due registe. L’Italia riparte da qui. Il Ct azzurro però non si fascia la testa. Il concetto è sempre quello. Non potendo cambiare le cose, inutile disperdere energie sulle situazioni avverse.
Le partite della Nazionale Italiana
Venerdi 23 Croazia – Italia ore 20.30
Sabato 24 Italia – Azerbaijan ore 20.30
Domenica 25 Italia – Turchia ore 20.30
Italia – Croazia 3-0 (25/19 25/20 25/19)
L’Italia vince la gara inaugurale del suo europeo e porta a casa i primi tre punti con il minimo sforzo. La squadra di Barbolini rende facile quella che doveva essere la gara più facile della Pool, una sfida che però poteva celare le difficoltà dell’esordio. L’Italia si schiera con uno schema innovativo che sembra via via aver trovato un suo assetto, tre martelli ricevitori, nessun opposto vero di ruolo, con il libero Leonardi escluso dalla ricezione per scelta tattica. Piccinini e Del Core sono schierate in diagonale, dalla parte opposta di Leo Lo Bianco c’è invece l’italo argentina Carolina Costagrande. E’ l’Italia camaleonte che ha inventato Barbolini dopo una estate con qualche sorpresa tattica. Ha retto bene, anche se l’avversario non è stato dei più probanti. Di certo il migliore per iniziare questo cammino.
Le altre partite di Ieri
Turchia – Azerbaijan 3-1 (23/25 25/17 25/19 25/21)
Pool D
Bulgaria – Russia 0-3 (13/25 24/26 21/25)
Olanda – Spagna 3-0 (25/15 25/14 25/17)
Italia – Azerbaijan 3-1 (25/22 25/22, 21/25, 25/16)
L’Italia vince anche la seconda sfida del suo campionato europeo e, grazie al contemporaneo ko della Turchia con la Croazia si trova, con una gara ancora da giocare, l’aritmetica certezza della qualificazione.
Tralasciando il ko a sorpresa della Turchia con la Croazia, che rivaluta il successo della gara d’esordio proprio contro Popovic e compagne, l’Italia affronta la sfida conscia di dover fare un qualcosa in più per conquistare il successo. Il passo in avanti richiesto da Barbolini arriva, la squadra consolida il modulo con tre martelli in ricezione, e cambia anche il gioco. Gioli è sempre un ottima via di fuga per Lo Bianco, ma oggi le due top socrer sono Costagrande e Piccinini, martelli del team. Se Lo Bianco è brava nella distribuzione, solo 7 muri subiti, più di venti palloni a testa da attaccare a ben quattro compagne di squadre, Gioli incisiva nei momenti caldi e capace anche di affrontare le azere in un faccia a faccia sottorete, è Carolina Costagrande che mette a segno punti pesanti e lo fa con una ottima efficacia: 73% in attacco, 16 su 22, 2 muri. Magari non premiano i numeri percentuali della ricezione ma quella è da vedere nell’insieme di squadra
Italia – Turchia 2-3 (25-21 26-28 16-25 25-22 9-15)
La vera notizia del giorno è la sconfitta italiana in una rassegna continentale, giunta dopo ben sei anni. La prima con Massimo Barbolini, che sinora aveva vinto tutti e 18 gli incontri in cui aveva diretto le azzurre nell’Europeo (8 nell’Europeo del Lussemburgo, 8 nell’Europeo in Polonia, 2 nell’avvio dell’Europeo Italo/serbo) la sconfitta era solo un dato statistico dietro l’angolo.
Alle azzurre serviva un set per garantirsi la qualificazione diretta ai quarti di finale. Ed è subito arrivato decretando il verdetto della Pool, Italia al primo posto e Quarto di finale assicurato.
Barbolini l’aveva detto, questa Pool era una montagna da scalare, tre gare con difficoltà in crescendo. La Turchia ha confermato questo pronostico di inizio manifestazione, giocando la miglior gara della Pool nel momento del bisogno, ovvero quando serviva il risultato per non tornare a casa. Marco Aurelio Motta ha saputo studiare bene l’avversario azzurro. Il servizio delle sue atlete è stato un bisturi preciso nella ricezione azzurra. Alla fine il successo al quinto set di Ozsoy e compagne è un risultato strameritato.
Per l’Italia è stata la peggior serata in assoluto. Attacco inefficace con il 32% di squadra (Del Core al 15%), 23 errori complessivi, 15 muri subiti, tanta confusione in campo nella fase di copertura. Se doveva arrivare una sconfitta e se dovevano evidenziarsi dei problemi, ben venga che sia accaduto in questa occasione. Da Mercoledì non si scherza più. L’Italia ha due tre giorni per ritrovarsi.
Martedì a Monza gli Ottavi di finale saranno Turchia-Spagna e Olanda-Azerbaijan.
Mercoledì Quarti di finale tra Italia contro la vincente di Olanda-Azerbaijan e Russia contro la vincente di Spagna-Turchia.
Definito il calendario dei play off dell’Europeo femminile:
Martedì 27 settembre a Monza
Turchia – Spagna (ore 17.30)
Olanda – Azerbaijan (ore 20.30)
Mercoledì 28 settembre a Belgrado
Serbia – Romania
Rep. Ceca – Francia.
Mercoledì 28 settembre Quarti di finale a Monza
Russia – vincente Turchia-Spagna (ore 17.30)
Italia – vincente Olanda-Azerbaijan. (ore 20.30)
Giovedì 29 settembre Quarti di finale a Belgrado
Germania – vincente Rep.Ceca-Francia
Polonia – vincente Serbia-Romania.
TURCHIA – SPAGNA 3-0 (25-19, 25-17, 25-21)
I play off degli Europei si aprono con il netto 3-0 della Turchia ai danni della Spagna rimasta comunque a lungo in partita sia nel 1° set che nel 3°.
Oggi la Turchia affronterà la Russia nei quarti alle 17.30 (diretta Rai Sport 1) mentre la Spagna torna a casa.
OLANDA – AZERBAIJAN 3-1 (23-25, 27-25, 25-16, 25-17)
L’Olanda supera in rimonta, l’Azerbaijan ed approda ai quarti di finale dove questa sera alle 20.30 sfiderà l’Italia (diretta Rai Sport 1). Due anni fa in Polonia fu la sfida per la medaglia d’oro, questa volta chi perderà resterà fuori dalle semifinali.
Le due squadre si sono già affrontate 98 volte. Quella odierna è una gara spartiacque: 49 le vittorie per ciascuna nazionale. La prima sfida tra le due formazioni in un Europeo risale all’edizione di Parigi 1951 (20 settembre) e il successo andò alle “orange” 2-3. Per festeggiare il primo successo azzurro bisognerà attendere il 1967 (13 maggio) quando le azzurre si imposero per 3-1. Da quando si gioca con l’RPS (Rally Point System) sono 40 le gare giocate, 26 vittorie azzurre, 14 olandesi.
XD mister vedo che la tua rubrica” spazio alla volley ” fa piu audience di 90 minuto 😀
Cmq questa sera la partita sara molto difficile per l italia che a mio parere schiera la anzanello titolare quando c è un arrighetti che ha disputato un campionato da assoluta protagonista e ha un ortolani che gode di un esperienza maggiore (anche se qlk cm in meno) della costagrande(belle prestazioni fin ora anche per lei)…
il ct ha fatto numerosi cambiamenti provando gioli opposto e mettendo tre martelli di ruolo in campo prima degli europei ma secondo me questa sera è l ora di affidarsi all “USATO SICURO” e mettere in campo piu esperienza senza correre troppi rischi!
la partita garantisce spettacolo!
Grazie Marco per il tuo supporto morale… e tecnico, finalmente qualcuno che commenta con le proprie impressioni l’andamento di questo europeo, a dimostrazione che ci sono altre persone che seguono, tifano e capiscono di pallavolo!! 😉
Sulle scelte tecniche di Barolini: la Arrighetti è rimasta in panchina nella partita con la Turchia per un risentimento muscolare, riposo che le ha fatto molto bene visto che ieri ha disputato un grande match; la scelta delle tre schiacciatrici/ricevitori è stata quasi forzata, dopo l’infortunio della Cardullo e della Merlo il Cev non ha consentito di convocare un altro libero e la giovane Leonardi viene impiegata perlopiù in difesa, costringendo la Ortolani in panchina non avendo la ricezione tra i suoi fondamentali migliori!!
Mercoledì intenso per gli appassionati di volley, a Belgrado si sono giocati i restanti play off
Serbia – Romania 3-0 (25-19, 25-15, 25-20)
Rep.Ceca – Francia 3-1 (25-21, 23-25, 25-14, 25-14)
Si vanno a definire le altre due partite dei Quarti di finale che si giocheranno sempre a Belgrado Giovedi 29
Germania – Rep. Ceca alle ore 17.00
Polonia – Serbia alle ore 20.00
A Monza si sono giocati i primi quarti di finale:
Russia – Turchia 0-3 (25-27 21-25 19-25)
Italia – Olanda 3-1 (25-21 25-20 21-25 25-18)
L’Italia è ancora in semifinale. La squadra di Barbolini ha superato con una grande prestazione per 3-1 l’Olanda e conquista il pass per la semifinale dei campionati Europei. Un risultati in linea con i recenti precedenti azzurri femminili, colori che non mancano dalla fase conclusiva della rassegna continentale dal 2003, edizione giocata in Turchia. Da allora ad oggi un argento (2005, targato Bonitta) e due ori (2007 e 2009 firmati Barbolini).
l’Italia era chiamata a mettere in campo una reazione nella gara ad eliminazione diretta. Nel momento di massima pressione la squadra azzurra ha saputo mettere in campo una prova di alto spessore tecnico, di gran lunga superiore a quelle sin qui mostrate nella fase preliminare. Ottimo gioco corale, bene la battuta, bene la presenza a muro, bene difesa e attacco… Pochi momenti di distrazione non hanno poi permesso all’Olanda di sognare oltre al terzo set vinto (7 errori italiani in questo frangente).
Da domani trasferimento in Serbia per la fase conclusiva dell’europeo dove si giocheranno le Semifinali, sabato alle ore 17.00 e ore 20.00, la sfida tra Italia e vincente di Germania-Rep.Ceca, Turchia – vincente di Polonia-Serbia.
Finali domenica alle ore 15 e alle ore 18.
Serbia – Polonia 3-0 (25-14, 25-20, 26-24)
Sarà la Serbia ad affrontare la Turchia nella seconda semifinale di sabato, ore 20.00.
La formazione di Terzic ha cancellato l’opaca prova di lunedì contro la Germania battendo nettamente la Polonia, che sin qui non aveva perso nemmeno un set, con un 3-0 lottato solo nel 3° set dove le ospiti hanno giocato 2 set-point sul 22-24.
Germania – Rep. Ceca 3-0 (25-18 25-20 25-17)
Sarà la Germania l’avversaria dell’Italia nelle semifinali di sabato, ore 17.00.
Nei Quarti di finale di ieri, la squadra tedesca, rinforzatasi alla vigilia della rassegna continentale dal ritorno di Angelina Grun (dopo due anni di beach volley), ha inflitto una netta sconfitta ad una Repubblica Ceca incapace di mostrarsi più di normale colpa del bel gioco di attacco, battuta e muro delle tedesche.
Sulla base dei risultati della prima fase a gironi questa è la classifica per i piazzamenti dal 5° al 16° posto.
Con la Germania organizzatrice della prossima edizione (assieme alla Svizzera) anche Polonia e Russia, oltre alle 4 semifinaliste, sono già qualificate per il prossimo europeo.
Classifica 5°-16° posto
5.Polonia (qualificata europei 2013)
6.Russia (qualificata europei 2013)
7.Olanda
8.Rep.Ceca
9.Azerbaijan
10.Spagna
11.Francia
12.Romania
13.Croazia
14.Bulgaria
15.Ucraina
16.Israele
Italia – Germania 0-3 (22-25 22-25 17-25)
Si ferma in semifinale, a Belgrado, la corsa all’oro dell’Italia di Massimo Barbolini.
Traumatico. Troppo netto per essere vero… L’Italia esce dalla corsa alla finale continentale subendo uno 0-3 che è anche più netto di quello che non dicono i primi due parziali ceduti a 22.
L’Italia si rompe sul più bello, come se l’estate di tormenti tattici e di organico si manifestasse tutta insieme nel medesimo momento. Va in finale la Germania di Giovanni Guidetti, uno che ha centrato il sogno di una doppia finale europea nello stesso anno. Dopo quella di Champions League, vinta con il Gunes Istanbul, quella con la nazionale tedesca. Va in finale con merito per una vittoria ampiamente meritata.
Da una parte l’Italia arriva a Belgrado con la sensazione positiva del successo sull’Olanda, una vittoria di bel gioco e certezze ritrovate. La Germania è team imbatutto della parte del tabellone belgradese… La domanda era: l’Italia saprà riconfermarsi superando la Germania come 2 anni fa a Lodz? La risposta è stata netta.
Serbia – Turchia 3-2 (25-10, 25-22, 23-25, 23-25, 15-12)
Al termine di una partita altalenante durata oltre 2 ore di gioco è la Serbia a festeggiare l’accesso alla seconda finale europea della sua storia e la qualificazione alla World Cup.
Delusione per la Turchia che dopo un avvio disastroso è arrivata ad un passo dal sensazionale recupero rimontando i 2 set di svantaggio e portandosi poi avanti 1-5 nel tie-break.
La Serbia ha mostrato il suo volto migliore nei primi 2 set poi i problemi in seconda linea (soffre in modo particolare Nikolic, 4 errori, 44% positive, 37% perfette) hanno abbassato le percentuali d’attacco delle 3 attaccanti di palla alta (tutte sotto al 40% a fine partita) consentendo ad una Turchia che ha iniziato a sbagliare meno in attacco (5 errori sia nel 1° che nel 2° set) di fare partita pari per tutta la seconda parte dell’incontro.
Finale 3 – 4 posto
Italia – Turchia
Finale 1 – 2 posto
Serbia – Germania
Serbia – Germania 3-2 (16-25 25-20 19-25 25-20 15-9)
Titolo europeo alla Serbia che vince al tie break di fronte a oltre 9000 spettatori nella Hala Pionir di Belgrado.
La Germania di Guidetti – avanti 2-1 – vanifica un consistente vantaggio nel quarto set quando sul 18-15 non riesce più a chiudere punti preziosi, lasciando alla Serbia, sostenuta dal proprio pubblico, la possibilità di un break (18-15, 18-21).
Subita la rimonta il tie break è passerella per le padrone di casa.
La Serbia di coach Terzic bissa così il successo maschile di appena due settimane fa a Vienna e, nella stessa stagione, è bi-campione d’Europa.
Italia – Turchia 2-3 (21-25 25-15 27-25 19-25 10-15)
Si chiude con un quarto posto amaro l’Europeo dell’Italia di pallavolo femminile. Sì, amaro dopo le abitudini che questo gruppo di ragazze ha regalato, e anche deludente per la mancanza di reazione della squadra nelle gare che contavano. L’Italia, dopo tre edizioni, scende dal podio. Si conferma ai piani alti dell’Europa pallavolistica, ma lascia un po’ l’amaro in bocca per il modo con cui si arrivati a questo risultato finale.
C’era da capire se la squadra sarebbe stata in grado di reagire alla netta sconfitta di semifinale con la Germania. In parte la risposta è stata positiva, la squadra azzurra è stata in campo cinque set con la Turchia, prima di cedere podio e armi. Ma a dire il vero, a tratti, le lacune sono state le medesime. Buona reazione nel finire del terzo set, ma poi tanta apatia e rassegnazione. Ha mostrato più energia e voglia agonistica la Turchia che era stata eliminata dalla finale per l’oro solo dopo 5 set chiusi nella tarda serata della vigilia.