Final Six World League: Italia cede 3-1 alla Polonia
Rio e Janeiro. L’Italia non ripete la bella prestazione di ieri sera e nel secondo match della Final Six è costretta ad arrendersi 3-1 ai campioni del mondo della Polonia. Gli Azzurri non sono stati brillanti come ieri anche se forse la gara è stata condizionata dall’andamento del secondo set che li ha visti cedere ai vantaggi quando avevano avuto la possibilità di chiuderlo in proprio favore sprecando così la possibilità di impattare subito la situazione. Sul 2-0 in realtà Birarelli e compagni hanno provato a reagire il match, ma poi nel quarto hanno finito per cedere nuovamente lasciando campo libero agli avversari. La partita è iniziata con Berruto che ha effettuato un cambio rispetto a ieri schierando la diagonale Giannelli-Vettori, Birarelli e Mengozzi centrali, Lanza e Massari (al posto di Antonov) martelli, Colaci libero. Antiga ha scelto Drzyzga in palleggio, Kurek opposto, Nowakowski e Bieniek al centro, Kubiak e Buszek schiacciatori, Zatorski libero. Il primo set ha visto i campioni del mondo dominare sin dalle primissime fasi con la Nazionale Italiana sempre in difficoltà e incapace di ridurre il gap; Berruto da parte sua ha provato a cambiare qualcosa inserendo Saitta e Anzani, ma non è cambiato nulla con i polacchi che hanno chiuso con 10 lunghezze di vantaggio 25-15. Secondo parziale con Anzani e Antonov in campo e Italia più combattiva in grado di riorganizzare idee e gioco. Nel finale gli Azzurri si sono portati avanti fino al 24-22, ma un servizio sbagliato da Antonov e un tocco fischiato a muro hanno regalato ai polacchi la parità. L’Italia di nuovo in vantaggio (25-24) però un altro errore ha permesso ai polacchi di agguantare ancora la parità che sono riusciti a tramutare in vittoria del parziale ai vantaggi favoriti da alcune leggerezze italiane. Il terzo parziale vede ancora l’Italia giocare palla su palla reagendo al contraccolpo del set precedente sfumato solo nel finale. Con il giusto approccio Birarelli e compagni sono riusciti ad amministrare un vantaggio costante (16-8, 20-13, 22-17, 24-20) fino alla meritata conquista della frazione con il punteggio di 25-20. Nel quarto set la Polonia ha scavato il solco nella fase centrale quando sull’11-10 in suo favore è riuscita gradualmente a portarsi fino al 20-13 per poi chiudere 25-20. Domani turno di riposo in attesa dei verdetti anche se all’Italia servirà un successo dei polacchi per accedere alle semifinali.
POLONIA-ITALIA 3-1 (25-15, 27-25, 20-25, 25-20)
POLONIA: Nowakowski 10, Kurek 18, Drzyzga 2, Kubiak 19, Buszek 4, Bieniek 6, Zatorski (L). Lomacz 1, Konarski 3, Mika 4, Mozdzonek 2, Gacek (L). Ne: Szalpuk, Wrona, All. Antiga
ITALIA: Birarelli 7, Mengozzi 2, Vettori 11, Giannelli 1, Lanza 14, Massari 1, Colaci (L). Anzani 5, Saitta 1, Antonov 10. Ne: Nelli, Botto, Giovi (L) All. Mauro Berruto
Arbitri: Mokry (SVK), Shaaban (EGY)
Spettatori: 3220 Durata set: 24’, 32’, 26’, 28’
Polonia: a 8 bs 21 mv 20 et 33
Italia: bs 15 a 4 mv 11 et 22
Berruto: “Un successo nel secondo set avrebbe immediatamente portato la gara in parità. Peccato perché noi siamo stati penalizzati da una partenza non certo positiva anche se successivamente i ragazzi si sono ripresi e hanno giocato nuovamente su buoni livelli. La gara è stata superiore a quella di ieri per quanto riguarda certi aspetti. Sono comunque orgoglioso di ciò che i ragazzi hanno fatto anche se ora non dipenderà solo da noi”.
Anzani: “C’è rammarico per quel secondo set chiuso in quel modo. Abbiamo giocato alla pari, peccato. Ora non sappiamo quale sarà il nostro futuro, abbiamo comunque dimostrato carattere. Rispetto a ieri ci è mancato pizzico lucidità nel finale dei set”.
Risultati e classifiche
15/7: Pool I Brasile–Francia 1-3; Pool J Serbia–Italia 2-3; 16/7 Pool I Brasile–Stati Uniti 3-1 (28-26, 22-25, 25-22, 27-25); Pool J Polonia–Italia 3-1
Classifica Pool I: Francia 1v (3 p), Brasile 1v (3p), Usa 0.
Classifica Pool J: Polonia 1 v (3p), Italia 1v (2p), Serbia 0v (1p),
17/7: Stati Uniti – Francia ore 19 (diretta Rai Sport 1); Polonia – Serbia ore 21 (differita dalle ore 23)