Il Venafro Volley sapeva di trovarsi di fronte ad una delle migliori formazioni del campionato U18F, il Termoli Pallavolo guidato da Alfredo Mottola, ma mai poteva immaginarsi che la partita potesse essere alla propria portata.
Gli avversari hanno schierato una buona dose di U14 e lasciato riposare le titolari in vista del delicato incontro di serie C che dovranno disputare sabato. Purtroppo il destino non ci ha permesso di sfruttare questa bella occasione perchè siamo dovuti andare senza palleggiatrici: Michela bloccata per motivi di studio e Chiara con la febbre.Abbiamo riciclato alla meglio il martello Sara Papa che, con coraggio e solo un allenamento nel ruolo di regista, ha affrontato l’incontro come meglio ha potuto. Una quindicina di doppie chiamate hanno stroncato ogni velleità del sestetto di coach Mavrodin. La prima doppia è arrivata proprio sulla prima azione come una doccia gelata che ha paralizzato le ragazze, fino al 9-0, quando la squadra avversaria ha sbagliato il servizio. Da quel momento c’è stata una ripresa delle venafrane che hanno cominciato a giocare punto su punto. Ma il gap è stato impossibile da colmare e si è arrivati al 25-15, peraltro con un grave errore arbitrale sul finale di set che ha scatenato l’ira del nostro allenatore ed ha indispettito il direttore (direttrice) di gara, che poi ha mostrato il suo volto cattivo alle incolpevoli ragazze di Venafro. E così il secondo set è stato giocato non contro il Termoli ma contro l’arbitro, che ha fischiato l’impossibile in modo del tutto unilaterale e a nostro sfavore (a un certo punto si è sentito anche il loro allenatore durante un time-out richiamare le proprie ragazze dicendo “quella era accompagnata”, riferito ad un fallo delle termolesi ignorato dall’arbitro sotto i “buu” del pubblico). Meglio di 25-16 non si poteva fare. Nell’ultimo set la rabbia della giovane direttrice di gara era smaltita e l’arbitraggio è stato più sereno, persino sbilanciato a nostro favore. Ma ormai la soggezione psicologica e la paura avevano contratto i movimenti di Ludovica & Co. La lotta c’è stata, ma la partita si è chiusa 25-17.
Da venerdì prossimo inizia il girone di ritorno con la partita casalinga contro il Pescolanciano alle 20.30.
Brava Saraaa… Dimostrazione di coraggio e impegno, accettando di sacrificarsi in 1 ruolo nn suo x il bene della squadra!
marioooooooooooooooooooo ma le foto ?????????????????
Vale, sono impubblicabili! Troppo scura la palestra, sembra Termoli by night!
E poi l’addetto non sono io alla pubblicazione delle foto …
okokok non fa nulla grazie lo stesso XD 😀