La prima partita dell’attesissimo campionato di prima divisione femminile termina con un successo tondo per il Venafro Volley, che vince 0-3 intrasferta a Guardialfiera contro l’Eurovolley B, formazione in sostanza di under 18, con alcune ragazze all’esordio assoluto.
Le novità in campo per il Venafro Volley sono diverse. Innanzitutto c’è il cambio in regia, con Fulvia Di Iorio che da Isernia si aggrega al nostro gruppo in sostituzione di Jessica Esposito, trasferita a Roma per motivi di lavoro. Al centro, reduce dalla vittoria del nostro torneo estivo, ritorna in formazione Assunta Salvatore, fermatasi la stagione scorsa per motivi di studio/lavoro. In posto due viene schierata la quindicenne Cristina Carpentino. I liberi quest’anno sono due: a Roby Buenza si aggiunge l’ex schiacciatrice Ludovica Di Geronimo, che sperimenta il suo nuovo ruolo con buoni risultati proprio in questo primo match.
Il resto dell’ossatura è formata dai punti fermi del Venafro Volley: la schiacciatrice Simona Salvatore e le sorelle Morelli. Michela al centro come l’anno scorso, quest’anno insignita del ruolo di capitano, e Mara spostata da posto due a martello.
Le avversarie, guidate da coach Felaco, entrano agguerrite e mostrano una gran voglia di giocare, soprattutto in difesa, ma il Venafro spinge subito sull’accelleratore, guidato da Di Iorio, che si aggiudica subito la palma di migliore in campo, ex-aequo con Morelli. La precisione e la calma della prima e la potenza della seconda piegano subito le giovani avversarie, costrette al time-out sul 3-9 e di nuovo sull’8-20. Simona Salvatore lavora bene in difesa insieme al libero Di Geronimo, già a suo agio nel nuovo ruolo. Assunta Salvatore e Michela Morelli al centro mostrano la loro esperienza con primi tempi notevoli (meno potenti del solito quelli di Morelli) e ottime fasi di muro. Carpentino mette in evidenza la sua esplosività e fa capire a Di Iorio che la sua giovane età non è d’impedimento a riporre fiducia in lei. Si chiude il set dopo solo 15 minuti con un 9-25 che denuncia tutta la fame di gioco delle venafrane.
Come al solito, però, la facilità della vittoria fa rilassare il gruppo e il secondo set si apre all’insegna degli errori, soprattutto in battuta, dove si registrano ben 8 palle-out. Le avversarie si rinvigoriscono e su tutte spunta il talento della centrale, la sedicenne Filadelfi, protagonista di una quantità di muri punto impressionanti, senza dubbio miglior in campo dell’Euroolley B.
Nel Venafro Ionata manda in campo Francesca De Luca, come premio per l’ottima stagione in under 18, provvisoriamente (dall’11-12 al 21-21) al posto si Simona Salvatore. Fa l’ingresso anche Ronchetti al posto di Carpentino. L’entusiasmo delle padrone di casa è tanto, ma non basta. Il Venafro si aggiudica il parziale 23-25.
Come sempre accade, dopo tanto entusiasmo, la delusione prende il sopravvento per chi perde, mentre ritorna la concentrazione per chi ha giocato male. E così il terzo set assomiglia molto al primo, con le venafrane che guidano l’incontro senza pensieri, eccetto una nuova strepitosa prestazione a muro di Filadelfi. Felaco prova a spezzar il ritmo con due time-out sul 3-9 e sul 10-19, ma ormai la sorte è segnata. Le arancio-nero si aggiudicano la vittoria con il punteggio di 14-25.
Il risultato che portiamo a casa ci rende contenti, ma ancora una volta suona il campanello d’allarme per i pericolosi cali di tensione che subiamo dopo la vittoria di un set. Dobbiamo lavorare non solo sulla tecnica ma anche sulla motivazione, cercando di scacciare il nocivo (spesso nefasto) senso di appagamento che pervade le nostre squadre dopo una buona prova. Questo aspetto sarà importantissimo per la seconda partita contro le amiche di Riccia, che verranno a Venafro sabato prossimo alle 17.30 con una formazione forte come non mai, intenzionate a difendere il titolo e a confermare la loro tradizione di vittorie contro di noi.