IdivF: gara uno della semifinale vinta da Riccia 3-0. Intanto la maschile ribalta il risultato di Ururi e vince 3-1

Riccia mostra il suo volto più concreto e gioca la sua migliore pallavolo nella prima gara delle semifinali del campionato di IdivF e riesce ad incassare in casa un 3-0 rotondo ai danni del Venafro Volley. Gli elementi chiave sono due: la rilassatezza delle bianco rosse e la loro maggior esperienza a conforonto della grande tensione e della giovane età media delle venafrane. Fattori decisivi in incontri come questi, in cui anche la più piccola insicurezza può essere fatale. Aggiungiamoci che eravamo privi di un martello titolare e che l’oppposto Morelli il giorno prima aveva subìto l’ennesimo infortunio al piede destro (sempre quello!) ed era entrata in campo con una fasciatura e l’aiuto di antidolorifici. Le ragazze hanno dato il meglio di loro in questa situazione di disagio, anche se le prove individuali sono state altalenanti. A parte Michela Morelli, il cui standard è stato alto per tutto il match (nonostante anche lei avesse un disturbo alla spalla destra), quando una delle nostre sembrava trovare il giusto ritmo, calava quello delle altre. E così è stata una gara all’inseguimento, con Riccia costentemente in vantaggio. Rispecchiano perfettamete l’andamento del match i parziali: 25-18; 25-17 e 25-20. Ma i play-off hanno questo di bello: offrono un’altra possibilità. E le nostre ragazze se la giocheranno mercoledì 11 maggio alle 19:00 in casa. Forza ragazze, mostrate carattere e ribaltate lo svantaggio! La consolazione arriva dal versante maschile: si giocava in contemporane a Venafro la partita di ritorno contro Ururi del campionato di IdivM. Per fortuna ci hanno pensato i ragazzi a regalarci la vittoria del giorno. Un 3-1 convincente, che ribalta il risultato di andata (quando nell’angusta palestra ururese i nostri persero 3-1). In panchina coach Forte, in campo l’amalgama dei nostri giovani talenti insieme al presidente Carlo Nardolillo e il palleggiatore Pietro Casale. I parziali: 25-17; 25-23; 22-25; 30-28. Peccato che la partita di andata non si giocò in una palestra più consona (pare che solo adesso sia vietato giocarci, a vantaggio di qualche squadra). Con un risultato diverso avremmo potuto puntare a mete molto ambiziosi. Ora non resta che gustarci l’attesa della partita di ritorno contro Sesto Campano, in programma sabato prossimo a Sesto alle 17:30.