Torna sconfitto 2-3 il Venafro Volley dopo la partita contro la Nuova Pallavolo Campobasso. Era una trasferta temuta e il risultato ha confermato che i timori erano fondati.
La sconfitta – abbinata alla vittoria 3-0 di Riccia contro l’Eurovolley B – costa la discesa al secondo posto del girone A del campionato di prima divisione femminile molisano, dopo una sola settimana da capolista.
Conoscevamo il cocktail di fattori negativi che si celavano dietro questa trasferta: l’orario mattutino, vero handicap per i nostri ritmi biologici, e la esponenziale crescita delle giovani atlete di coach De Soccio.
Nel primo set il Venafro mantiene sempre tre -quattro punti di vantaggio che potevano servire per gestire il finale con maggior tranquillità. Ma proprio sul massimo vantaggio 15-25 c’è il ritorno delle campobassane. Le giovani avversarie riescono in grandi difese che costringono le venafrane all’errore frequente. Il pareggio lo raggiungono sul 22-22. Segue un nuovo break del Venafro fino al 22-24. A causa di due brutti errori in attacco si sciupano i due set point, poi si ritrova il bandolo della matassa e un ace di Alessia De Luca ci permette di chiudere il primo parziale 25-27.
Nel secondo parziale il Venafro è vistosamente in affanno. Di Iorio tenta ogni soluzione di gioco, ma l’attacco delle venafrane è debole e la difesa delle campobassane forte. In seconda linea si accusa l’assenza di un cambio per il libero Di Geronimo, totalmente fuori partita (lascia cadere palle vistosamente dentro e si complica la vita con quelle che sarebbero out ed è spesso cercata dalle avversarie). Questa lacuna pesa ancora di più sulla palleggiatrice, che non può gestire i palloni come vorrebbe. Sul 6-5 Carpentino rileva Mara Morelli e dà una fiammata di speranza alle proprie compagne con qualche buon attacco da posto due, siglando la sua miglior prestazione. Però non basta: si chiude 20-25.
Il terzo parziale è stato un vero incubo per le nero-arancio. Con estrema fatica si è cercato di prendere in mano le redini del gioco, ma l’impresa è stata vana. Si arriva al 16-16 con ben 8 servizi out delle venafrane (in media 7 servizi sbagliati per ogni set, troppi) contro uno solo delle bianco-azzurre. Il martello Matticoli esaurisce il poco carburante che aveva a disposizione dopo una nottata di lavoro e sole 4 ore di riposo e Di Iorio perde un importante punto di riferimento. Perdiamo il set e un punto con il punteggio 19-25.
Nel quarto set coach Ionata sostituisce Di Iorio con Michela Baccaro, che ripaga la fiducia con la sua miglior partita e aggiudicandosi la palma di miglior in campo. La reazione di orgoglio c’è, ma il finale di set è al cardiopalma. Il Venafro spreca ben due set point e si fa recuperare dal 22-24 e anche sorpassare 25-24, regalando il match point alle giovani avversarie. Ci pensa Francesca De Luca con un attacco in parallela a riconquistare il servizio e a rimettere in gioco la squadra per la conquista di un set e – soprattutto – di un punto che potrebbe essere decisivo per il vertice della classifica finale. La vittoria arriva di misura: 25-27 e si va al quinto set.
Il finale purtroppo è un monologo del Campobasso. Troppa stanchezza per le ragazze di coach Ioanata, che prova a far riposare una esausta Matticoli rimettendo in campo Mara Morelli (uscita al secondo set). Finisce però 15-11 una partita che poteva andare peggio.
Sarà dunque rimesso all’epico scontro Riccia-Venafro il verdetto per stabilire chi sarà la capolista del girone A. Ad oggi ancora non è stata comunicata la data di recupero, ma si ipotizza sabato prossimo, 3 marzo 2012. Per la verità, la Nuova Pallavolo dopo la partita di oggi rimette in gioco tutti i discorsi di vertice considerato che deve ancora giocare in casa con Riccia con l’opportunità di sottrarre (e acquisire) ulteriori punti. La classifica vede infatti Riccia a 21 punti, Venafro a 20 e la nuova Pallavolo a 17. Le prime tre posizioni dunque verranno decise nelle ultime due incandescenti giornate della regular season.
Mi sento di puntualizzare un piccolo errore…”in assenza di un cambio” è un’informazione sbagliata perchè il secondo libero c’era, solo che è entrato in campo per 1-2 cambi palla al secondo set, il che fa capire che il primo libero ha giocato tutti e 5 set per scelta dell’allenatore, non perchè non c’era chi poteva sostiturlo. 😀 🙂
Il concetto è che non avevi un libero di ruolo pronto a darti il cambio. Desirèe non fa di ruolo il libero, ma lo ha fatto per l’occasione. L’assenza era riferita a Roberta Buenza.
🙂 Mario…io non sono libero di ruolo ma ormai davide mi allena libero… poi non c’è problema se non vengo nominata negli articoli 😉
Des, ho preferito stendere un velo pietoso 🙂