Dopo lo stop per motivi meteorologici di ben due settimane del campionato di prima divisione molisano, il Venafro rientra in campo con la determinazione giusta contro la Polisportiva Kalena 1924, siglando un netto 3-0 (25-15; 25-15; 25-20).
La cronaca è fatta di poco. Segnamo sul taccuino l’assenza di coach Ionata, rimpiazzato senza problemi da Giuseppe Forte e la superlativa prova del martello Matticoli, mai devastante quanto oggi. Ma è l’intera squadra ad aver funzionato bene grazie alle giocate sempre più solide della palleggiatrice Di Iorio. Finalmente ritorna ai suoi standard (forse anche oltre) l’opposto Mara Morelli, che già nell’amichevole infrasettimanale contro la Effe Sport aveva fatto intendere che la svolta psicologica era arrivata lasciando tutti a bocca aperta per la sua performance. Una sicurezza i centrali, sia il capitano Michela Morelli che Assunta Salvatore – alla sua miglior partita – che la riserva di lusso Alessia De Luca. Bene anche Francesca De Luca oramai titolare di posto quattro.
Nel terzo set trovano maggiore spazio le riserve, dalla palleggiatrice Baccaro al martello Carrieri all’opposto Carpentino. Il sestetto così rimpastato sembra esitare nella parte iniziale del set, ma dopo un breve momento in svantaggio (6-9) ingrana la marcia giusta, si allontana e taglia il traguardo 25-20.
Ma la notizia del giorno è un’altra. Nella contemporanea sfida tra Riccia e Volley CB la capolista subisce una sorprendente quanto clamorosa debacle e incassa la prima sconfitta dell’anno 3-2, regalandoci il primo posto del girone. Un risultato che nessuno poteva pronosticare, frutto di una molteplicità di concause, tra le quali il buon gioco delle campobassane, ma soprattutto il mancato allenamento a causa della neve che ha impedito l’utilizzo della palestra alle riccesi e l’assenza di una loro colonna portante, il martello Di Criscio, fermata da un problema muscolare.
Non possiamo che ringraziare del regalo, ma allo stesso tempo non dobbiamo trasformarlo in un pericoloso boomerang abbassando la guardia e facendo svanire la fame di vittoria che stava costituendo il nostro carburante. Domenica prossima 26 febbraio 2012 ci aspetta una trasferta insidiosissima a Campobasso, di domenica mattina, che metterà alla prova i nostri ritmi biologici. Di fronte troveremo una squadra fresca e in costante crescita, che avrà il vantaggio del maggior riposo e di giocare nella fortezza di casa propria. Bisogna superare indenni questo match per arrivare allo scontro con Riccia (in data da fissare ancora) al massimo della concentrazione.