Non c’è che dire. La partita è stata un susseguirsi di emozioni dall’inizio alla fine. Anzi, ancor prima del fischio di inizio la fibrillazione non è mancata per la curiosità di vedere all’opera i nuovi innesti della squadra. Primo tra tutti Davide Ionata – ebbene sì, il coach – a fare coppia in posto quattro con Mattia Masella. È lui il domatore della serata, a cui va assegnata la palma di migliore in campo. Ad agevolarlo senz’altro il gran numero di palloni giocati con precisione da Matteo Scarabeo, sempre più sorprendente in uno sport che fino a pochi anni fa neanche praticava. In diagonale col palleggiatore un vecchio amico, Ernesto Magnifico, corteggiato da tante società e finalmente – alla tenera età di 34 anni – esordiente in campionato, in una gara difficile in cui a tratti (pochi a dire il vero, ma il cammino è lungo) ha brillato. Al centro la sicurezza di Mario Alfano e la novità Edoardo greco, anche lui amico di vecchia data e ospite fisso dei nostri tornei, finalmente con la nostra casacca ufficiale. Luigi Simeone quest’anno si cimenta nel ruolo di libero, per il quale ha sempre avuto una forte propensione. Nella prima partita ancora non ha fatto vedere la sua velocità e i guizzi di cui è capace. Molto meglio Carmine Di Irio, protagonista di un ingresso in campo nel finale dei secondo set con i fuochi d’artificio (tre difese spettacolari nella stessa azione, utili a vincere il punto). Il primo parziale è stato vinto dal Casacalenda 27-29 dopo un finale da brivido, con le squadre ad annullarsi più di una volta reciproci set point, ma soprattutto dopo una rimonta entusiasmante del Venafro (partito ad inizio set con un preoccupante 1-7), tutta firmata da Edoardo Greco, che nel giro di pochi minuti fa 5 muri punto e manda a segno un attacco, sostituito poi in battuta (tra gli applausi) da Palumbo. Nel secondo set l’adrenalina dei venafrani si respira nell’aria. È carburante che manda su di giri il motore. A tirare al massimo l’acceleratore è Ionata, che chiude sempre di potenza (tranne in un caso) e non viene in pratica mai murato, merito anche di Scarabeo. Gli avversari non hanno tempo di capire cosa sta succedendo e vedono sfumare il parziale 25-16. Il terzo set è bello quanto il primo. Nelle fila del Kalena dà spettacolo Mendozzi da centro e spicca la saggia gestione in palleggio di De Santis. Ma la squadra del presidente Nardoilillo crede nei suoi mezzi. Arriva qualche pallone in più a Magnifico, il gioco ne beneficia e i punti di riferimento per gli ospiti diminuiscono. La vittoria 25-22 arriva sudata ma meritata. Nella quarta ed ultima frazione di gioco si sgretola la fiducia del Kalena, a differenza di quella del venafro, ormai blindata. È l’occasione per far giocare tutti. Festeggia così il suo compleanno Pietro casale, che entra per una breve fase al posto di Scarabeo. Al centro fa capolino un ex giocatore tornato nel Venafro Volley, Daniele Galeazzo, mentre in posto due Cavaliere rileva Magnifico. Si chiude con un buon 25-20. La scalata alla vetta è lanciata. Il secondo match è previsto sabato prossimo 16 novembre a Venafro alle 17.00 contro il Montenero.
IdivM: la prova è dura ma il Venafro si impone 3-1 nella prima di campionato contro un temibile Casacalenda. Lanciata la scalata alla vetta.
da
MarioV
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sabato, 16 Novembre 2013
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2013-2014 - News 1 Divisione Maschile, 2013-2014 - News Campionati, News, News Campionati
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Polisportiva Kalena 1924