Finisce 3-1 a favore dei padroni di casa la gara 1 della semifinale che vede contrapporsi New Volley Son’s – Venafro Volley. Il Team di Michele La Mola entra in campo agguerrito e determinato e subito si comprende che non sarà una giornata facile per la nostra squadra.La prima opzione di coach Forte è Filippo in regia, opposto Luca, martelli io e Daniele, centrali Mario e Christian. La formazione stenta trovare regolarità ed è molto imprecisa in ricezione e in battuta. Neanche il cambio in regia Filippo/Pietro ci permette di uscire dalla fase negativa. Nella parte delicata del set prendiamo una fila di 5 ace dal martello pugliese n. 3 e con comodità il New Volley Son’s si aggiudica il primo parziale 25-20. Il secondo set è la fotocopia del primo, con il Venafro costantemente ad inseguire e l’alternanza dei palleggiatori per cercare di ritrovare la chiave di regia. Ma la ricezione è imprecisa e in questa fase perdiamo letteralmente Christian, che comincia ad appannarsi e ad andare in crisi, a mio parere anche per colpa degli eccessivi rimproveri che lo hanno bloccato. Significativa la sua ammonizione per proteste contro l’arbitro, con cui ha sfogato la sua tensione. Chiudiamo con un parziale migliorato, ma comunque perdiamo 25-22. Nel terzo coach Forte rimescola le carte in tavola e schiera Pietro da subito in palleggio, sposta Luca a martello al posto di Daniele. Daniele viene messo al centro al posto di Christian (in panchina in evidente stato di insicurezza). L’opposto è Carlo. In questo set passa con una certa regolarità è Daniele (a mio parere il migliore in campo insieme a Mario) e Carlo è una certezza a muro, con costanti raddoppi che chiudono le traiettorie dei pugliesi. Con questa sistemazione la squadra stacca gli avversari e chiude strappando un prezioso set (in vista del ritorno) 19-25. Nel quarto set coach Forte rimette in campo Christian e forse va in panchina la persona sbagliata, cioè Daniele, quando credo che avrei dovuto andarci io. All’inizio sembra una scelta azzeccata: la coppia Christian-Carlo mette giù 5 muri di seguito e permette di avvantaggiarci 1-5. Il vantaggio viene gestito fino al 19-16, quando una serie di errori miei in ricezione permettono agli avversari di riprenderci e superarci e infine chiudere 25-20. Una giornata deludente che ci impone una partita di ritorno perfetta e corale. Il 25 aprile alle 19.00 nella palestra dell’ISISS si deciderà il destino del nostro campionato. Ritroveremo Piero (che mai come ieri ci è mancato!) e speriamo un caloroso pubblico.
Sull’altro versante la semifinale AS Volley Termoli – ASD Termoli Pallavolo si conclude in meno di un ora con uno 0-3 secco a favore della squadra ospite.
grazie dei complimenti, ma avrei preferito essere il peggiore, ma vincere…ci vediamo oggi al palazzetto…ciao
Ragazzi speravo almeno in un 3-2 x gli avversari per renderci + facile il ritorno, ma nn si è verificato!!!
Beh nn bisogna piangersi addosso ormai dobbiamo pensare solo alla partita in casa di sabato ke spero nn sia l’ultima di qst campionato…a presto…
Fenomeno9
troppi errori troppi errori!
speriamo in un commento dei ragazzi di s.paolo,e pure del secondo arbitro se ci legge(na foto gliela potevate fa però!)!
Io sono d’accordo su alcune cose, ma secondo me ci sono delle cose che nella prossima partita non si devono più vedere. Non parlo della parte tecnica, ma di altro.
In settimana voglio sperare nel massimo impegno di tutti nel cercare di ribaltare il risultato di ieri.
si ribaltiamo tutto, iniziamo dalla macchina del presidente 😀
🙂 povero a te…
Il risultato ottenuto ci mantiene ancora in corsa per la finale, giocheremo un match in casa con la formazione al completo ed un caloroso pubblico…
Sono rimasto un pò deluso dagli atteggiamenti negativi e dalle crisi isteriche che hanno condizionato la serentà della squadra, la nostra arma vncente, quando giochiamo tranquilli, pensiamo di + alla partita, cerchiamo di aiutarci e divertire siamo imbattibili, qnd non mancate ai prossimi allenamenti, ci servirammo per ritorvare l’equilibrio raggiunto alla fine del campionato!!!
Ciao a tutti, è facile “parlare” dopo la partita accusando errori in ricezione e in difesa e costantemente dire “troppi errori”… io, in primis, dico di responsabilizzarci un po’ tutti. Gl’errori non sono stati in partita ma sono dovuti all’allenamento sempre carente dove, anche lì, diamo la colpa al modo in cui viene gestito. Ma ci chiediamo il perché? Si, è semplice, sono le troppe assenze; dove vediamo il coach Forte in netta difficoltà nel gestire la preparazione ideale per affrontare le partite. Quindi, concludo, cerchiamo di essere tutti presenti agli allenamenti e di farli con un certo criterio per poter dare il massimo alle partite…
Ps. per me non ci sono stati migliori o peggiori!!!
Regista Filippo Gnarra
Caro Filippo, scusami ma trovo il tuo commento un pò fuori luogo.
Se vogliamo discutere sul fatto che in partita si parla troppo, posso darti ragione, tutti i commenti causano il troppo nervosismo di tanti elementi della squadra. Ma se ci vogliamo mettere a discutere su gli allenamenti, devo un pò “bloccarti”. Sappiamo tutti che chi non è venuto agli allenamenti non stava in giro a perdere tempo ma a lavoro. Hai ragione a dire che il nostro allenatore deve ogni volta inventarsi la formazione durante gli allenamenti, ma è altrettanto vero che ogni volta, in tanti si mettono a discutere (perdendo tanto tempo inutilmente), su come ci si deve mettere, su dove deve stare tizio e su dove stare caio. E in questo discorso ci rientri anche tu. Questa settimana ci saranno ancora gli assenti, causa lavoro. Ora, in qualità di Presidente (e da giocatore), chiedo a tutta la squadra di lasciar lavorare Giuseppe nella più totale tranquillità e di impegnarsi nelle cose che dice lui, non nel dare suggerimenti a ogni giro che facciamo nel campo.
Per la partita di sabato, tutti abbiamo colpe, e non voglio escludere nessuno, sono state accusate la ricezione e la difesa, ma per me non sono andate bene neanche la regia e gli attacchi, indistintamente da chi c’era in campo.Cmq c’è un’allenatore e l’allenatore penserà a risolvere questo discorso.
Responsabilizzarsi significa prendersi anche le proprie colpe quindi facciamo tutti un mea culpa, e dico tutti. In palestra voglio vedere una squadra determinata a fare bene nella partita di sabato. Mi raccomando.
Il PRESIDENTE NARDOLILLO CARLO
Grazie per il caro, mi dispiace tantissimo fare polemica su questo: “ma è altrettanto vero che ogni volta, in tanti si mettono a discutere (perdendo tanto tempo inutilmente), su come ci si deve mettere, su dove deve stare tizio e su dove stare caio. E in questo discorso ci rientri anche tu” questo lo dico sempre fuori allenamento e davanti a tutti perché è bello e giusto… Noto che la pensi come me sul fatto che è l’allenatore a decidere… ma come ben sai, molti decidono di cambiare ruoli (anche ad altri) e mi riferisco a persone molto vicine alla dirigenza (chi sa, sa)… Per quanto riguarda la partita ho scritto “io, in primis, dico di responsabilizzarci un po’ tutti” questa la dice lunga sul fatto che non si è giocato bene nemmeno in regia ma c’è un fatto da chiarire che noi registi non siamo da serie A1 quindi è normale che, se ci sono imprecisioni dalla ricezione e dalla difesa (parole anche tue se non ricordo male), abbiamo (anzi parlo per me ch’è meglio) ho difficoltà a gestire la prima ma anche la seconda linea, ma non voglio assolutamente giustificarmi perché non è da me e chi mi conosce nell’ambito pallavolistico sa bene come sono…
Ps. Purtroppo si è capito male il mio discorso e su questo faccio mea culpa perché non volevo assolutamente accusare persone che, come me, lavorano e trovano difficoltà a venire per fare allenamento. Quindi chiedo SCUSA a tutti!!! Presidente, il mio discorso era ben altro e spero di poterci chiarire meglio stasera!!!
Filippo Gnarra
Non si tratta di fare polemica, ognuno è libero di esprimere il proprio parere sulla partita e sugli allenamenti, questo serve per mettere in eviderza sia errori che cose fatte bene. Gli errori li facciamo tutti, ma se ci soffermiano su quelli non si va avanti, gli errori ed i confronti ci servono per migliorare. Pensiamo che sabato c’è una partita importante e se ognuno fa del suo meglio per la squdra possiamo vincere ed arrivare ad una finale che meritiamo!