Il Venafro Volley vince 3-1 di fronte al pubblico di casa gara due della finale dei play-off del campionato regionale di prima divisione contro l’Aurora Ururi Volley e riapre così i giochi pareggiando la sconfitta di gara uno. Il match non è stato privo di sorprese, con le venafrane paralizzate dalla tensione nel primo set, incapaci di finalizzare il gioco almeno fino al 18-24. Poi una fiammata, un break di quattro punti che ha consentito l’avvicinamento 22-24. Non è bastato per aggiudicarsi il parziale, andato alle ospiti 22-25, ma ha dato la carica per il prosieguo del match, da quel momento condotto senza esitazioni dalle padrone di casa. Il secondo e il terzo set sono stati dei monologhi delle venafrane, che hanno distanziato le avversarie con parziali che non ci si sarebbe aspettati in una finale (25-11; 25-16) e che hanno dato la misura della superiorità tecnica delle ragazze guidate da coach Ionata. Su tutte ha spiccato l’opposto Mara Morelli, trascinatrice a suon di schiacciate delle nero-arancio e migliore in campo. Il quarto set, e quindi la partita, è stato vinto dalle venafrane 25-14, ma con un piccolo giallo. Sul punteggio di 9-8 l’arbitro ha rilevato un errore di formazione dell’Ururi, che aveva mandato in campo una giocatrice non prevista in formazione. Come da regolamento, ha dovuto azzerare tutti i punti effettuati con la formazione sbagliata. Il Venafro si è trovato così 9-0 e la gara, che già aveva perso di tensione agonistica, si è definitivamente spenta. L’Ururi ha preannunciato il reclamo, per cui bisogna aspettare il corso delle carte bollate per capire se la gara verrà omologata oppure no. Per il momento sappiamo che gara tre si disputerà a Venafro sabato prossimo, 12 maggio. Sul versante maschile si conferma la rincorsa della squadra venafrana per la conquista del titolo di prima divisione. Una nuova prova convincente della squadra capitanata da Pietro Casale, che in appena 49 minuti ha avuto la meglio sul Santa Croce di Magliano con parziali eloquenti (25-9; 25-15; 25-9). La squadra venafrana resta incollata a tre punti dalla prima, ossia l’Ururi, nei confronti della quale ancora non si spegne l’eco delle polemiche per lo scontro diretto che è costato la vetta della classifica a causa di un arbitraggio totalmente sbilanciato.
