Il Venafro Volley può essere due cose. O il disastroso gruppo che affonda nei primi due set della partita contro l’ASD Volley Termoli, o la squadra che aggredisce l’avversario e lotta su ogni palla del terzo e (parte del) quarto set.
C’è da sperare che si cambi subito registro e che si cominci a stare più attenti in campo, altrimenti è difficile che vedremo la seconda cosa e il rischio di inanellare molte sconfitte si fa concreto.
Ieri nello scontro con l’ASD Volley Termoli molte cose non hanno funzionato: troppi errori in battuta, muro troppo lento se non assente in alcune occasioni, difesa dormiente.
Il primo set parte molto male. In panchina Mario Alfano e Luca Pirone. Il primo in attesa di esordire da martello (solo in parte ciò avverrà), il secondo reduce da problemi fisici. Le prime lacune si notano a muro e in difesa. Quando, raramente, Christian decide di murare, gli avversari lo superano con dei semplici pallonetti che però cadono indisturbati a causa di una difesa mal messa e disattenta. E’ subito baratro mentale. Il Venafro cola a picco. Coach Forte decide di togliere Christian e mettere Mario Alfano al centro, ma non serve. Si chiude 25-13 a favore del Termoli.
Nel secondo set Mario Alfano parte come martello al posto mio, ma la situazione non migliora. Anzi, si assiste a quello che a mia memoria è il peggior set mai giocato dal Venafro Volley. Gli avversari arrivano a 2-16 nella più totale incapacità della nostra squadra di reagire. Trovano spazio anche gli under Cioffi (al suo esordio in serie C) e Mugnolo, che nel loro piccolo fanno qualche buona difesa e qualche muro utile, ma ormai è corto circuito: il triste parziale è 25-10.
Nel terzo set rientro io a martello e Mario Alfano viene messo al centro. Christian va in panchina. La squadra cambia volto. Si comincia a giocare veramente. La difesa è a volte sorprendente, sia io che Mario voliamo su ogni palla. Il muro è rafforzato con Mario. Piero gioca benissimo – è l’unico che lo ha fatto dall’inizio alla fine – e una ricezione precisa permette a Antonio di palleggiare al meglio. Gli avversari pensavano di aver finito il loro lavoro, ma si ritrovano ad incassare un 25-23 forse inaspettato.
Il quarto set continua allo stesso modo, ma forse qualche dubbia decisione arbitrale a nostro sfavore (invasioni, doppie e palle toccate a muro dagli avversari non viste) crea quel piccolo sbilanciamento che fa terminare il parziale 20-25 per il Termoli. Un peccato, perchè il quinto set sarebbe stato aperto a ogni pronostico e si sarebbe verificata la fotocopia della partita dell’anno scorso, pure finita al quinto set (e vinta da noi).
Tra le note positive la grande partecipazione del pubblico, con le nostre under e le loro famiglie che ci hanno sostenuto con entusiasmo e partecipazione.
Ora non c’è neanche il tempo per allenarsi: lunedì alle 20.00 si gioca contro l’altra corazzata di Termoli, nelle cui fila vi è un giocatore ex A2. Sarà una partita difficile, da affrontare con la giusta mentalità, augurandoci la piena disponibilità di Pirone, elemento fondamentale per noi. Sarà anche il giorno del compleanno del nostro Presidente. Ci auguriamo tutti che a fine serata avremo 2 motivi per festeggiare!
Ho visto la partita di sabato e in genere sono sempre presente.. credo che Mario abbia ragione affermando che in realtà il Venafro volley può essere due cose.. la squadra che ho visto i primi due set non è la stessa degli ultimi due.. molte cose dovrebbero essere fatte per cercare di migliorare ma in realtà a volte sembra che ci si è talmente abituati a questa situazione che ormai.. va bene così.. paradossalmente quello che è il problema più frequente e che la maggior parte delle volte ha portato alla sconfitta ( l’atteggiamento) sabato non si è verificato.. dalla mia piccola esperienza posso dire che forse dall’inizio sono state fatte delle scelte sbagliate che potevano essere evitate.. forse schierando una formazione diversa e evitando di effettuare cambi che hanno determinato la sconfitta, soprattutto in momenti in cui la squadra stava giocando e poteva lottare fino all’ultimo punto.. per qnt riguarda i giocatori credo che Piero non sia stato l’unico a giocare bene ma anche Antonio ha fatto un’ ottima partita dall’inizio alla fine.. questo naturalmente è il mio pensiero che può essere condiviso o meno.. un saluto a tutti e in bocca al lupo per la partita di lunedì!
Hai ragione. Quando ho scritto l’articolo la mia mente era rivolta solo agli schiacciatori.
Aggiungo anche che Antonio secondo me a distanza di un anno è migliorato parecchio e al momento con lui mi trovo benissimo.
Uno dei consigli migliori è quello di nn prendere esempio da voi!!!!!!!
Alla fine nn sbagliamo soltanto noi, ma anke alcuni nostri allenatori!!!!!!!!
Cmq nn importa la prossima si vincerà, anzi si dovrà vincere!!!!!!!!!!!
Martina, sei piccola ma tanto intelligente! 😀
e lo so, lo so potrò avere anke 11 anni ma il mio cervello ragiona cm quello di un adulto tranne x la scuola, infatti in quel momento il mio cervello si spegne e pensa ad altro