TOKYO – Settima vittoria in altrettanti incontri e missione compiuta per l’Italvolley, che si qualifica per le Olimpiadi di Pechino. Decisivo, nell’ultimo match del Torneo Preolimpico di Tokyo, il successo degli uomini di Anastasi sull’Argentina al tie-break. Questi i parziali: 25-19, 25-19, 22-25, 21-25, 15-5 che portano Cisolla e compagni a chiudere imbattuti un torneo lungo e massacrante, che costituiva l’ultima occasione utile per approdare a Pechino
L’Italia si appresta così a giocare per la nona volta nell’ambito olimpico, ininterrottamente dal 1976, giusto riconoscimento di una scuola che da oltre 30 anni continua a forgiare atleti di massimo livello internazionale. Non è stata una qualificazione facile, la strada dopo il sesto posto degli Europei di settembre a Mosca era divenuta in salita. Esclusa dalla Coppa del Mondo, la squadra azzurra, dopo il ritorno di Anastasi in panchina, falcidiata dagli infortuni, non era riuscita a conquistare il biglietto per la Cina nella qualificazione continentale. Il destino ha voluto che avesse un’altra possibilità qui a Tokyo e questa volta l’obiettivo è stato centrato. Una qualificazione che ripropone l’Italia come squadra d’élite, capace di qualsiasi impresa e che senza il peso del pronostico, può affrontare con grande serenità l’avventura di Pechino, cercando di stupire ancora una volta e di salire per la quarta volta consecutiva, dopo Atlanta, Sydney ed Atene.
La partita finale è stata dura e combattuta. L’Argentina, nonostante fosse già esclusa, ha lottato sino alla fine, non si è arresa nemmeno sullo 0-2 ed ha rimontato mettendo in difficoltà Anastasi ed i suoi ragazzi che hanno reagito benissimo e nel quinto set hanno imposto la loro forza. Grande partita collettiva, con il capitano Cisolla e Fei capaci di sfruttare al meglio le invenzioni di Vermiglio; con Mastrangelo e il veterano Bovolenta decisivi nei momenti fondamentali, con il libero Manià inesauribile a volare da una parte allàaltra del campo. E’ stata anche la partita di Matteo Martino, il nuovo talento del volley italiano, mai così determinante in azzurro come nella gara odierna. E’ stato suo l’attacco vincente che ha chiuso la partita ed il torneo. Chissà che non sia un un segnale per l’inizio di un nuovo periodo di successi. Con l’Italia si qualifica il Giappone padrone di casa, giunto secondo. Un risultato che non sarebbe bastato agli azzurri, perché il regolamento del torneo preolimpico garantiva il pass per Pechino alla vincitrice assoluta del torneo e alla prima delle asiatiche, vincitrice esclusa: in caso di vittoria del Giappone, dunque, sarebbe passata la seconda tra le compagini del “continente ospitante”. Per questo, oggi, bisognava vincere, ed è quello che gli uomin di Anastasi hanno saputo fare.
ke sofferenza!
le vedo abbastanza nere le olimpiadi co sta squadra!