TERMOLI. Non è andata bene la trasferta a Venafro per la squadra maschile della Termoli Pallavolo di serie D nella gara 2 dei play-off.
La compagine allenata da coach Sassano è stata sconfitta per 3-1, ma abbiamo potuto registrare seppur al telefono un Dino Sassano furente come non mai per come è maturato il risultato finale, che a detta sua non rispecchia affatto l’andamento avuto sul parquet, ma condizionato pesantemente da decisioni assurde prese dal primo arbitro che alla fine sono state determinanti per l’esito dell’incontro.
Di solito Sassano è tecnico molto obbiettivo e sa riconoscere i suoi errori e quelli della sua squadra e il suo tono manifestato a freddo quindi ragionato del dopo gara ci coglie impreparato e se ha sbottato in questo modo davvero deve aver visto qualcosa di poco ortodosso.
“Guardate, chi mi conosce sa che io non trovo giustificazioni a sconfitte giuste, ma questa volta non ci sto – esordisce Dino – il primo arbitro ha commesso una infinità di errori che alla fine hanno pesantemente condizionato il risultato che poi è maturato al quarto set, in ogni set ci ha penalizzato almeno di quattro-cinque punti, il primo set perso a 22 punti, il secondo a 24, poi abbiamo vinto il terzo 25-18 e poi il quarto lo abbiamo perso a 22 e non ha chiamato due doppie sotto la sua postazione che definire errori clamorosi è un eufemismo. Immaginate un po’ 22 più cinque punti toltici ingiustamente sarebbero stati 27, leva cinque punti a loro che poi hanno concluso l’azione e vediamo cosa poteva succedere; nel terzo set che noi abbiamo vinto addirittura ha comminato due cartellini rossi a noi che sono equivalsi a due punti per l’avversario con cessione della palla che stavamo per battere noi quindi ci hanno levato il punto e hanno battuto loro. Pensate un po’ voi.
Io chiedo a questo punto alla federazione di non mandare per gare di questa importanza come i play-off arbitri che non hanno esperienza e non hanno ancora maturato le nozioni tecniche base del volley e con loro errori possono condizionare un risultato che poteva essere di sicuro diverso da quello maturato ieri e che ormai ha compromesso tutto quanto di buono abbiamo fatto fin qui”.
Parole e musica di Dino Sassano.
Fonte: http://www.termolionline.it