Il Venafro Volley si aggiudica gara uno dei quarti di finale dei play-off superando 1-3 il Montenero, ossia la seconda classificata del girone B.
Il Venafro schiera in campo Jessica Esposito in palleggio, in diagonale con l’opposto Mara Morelli, martelli il capitano Simona Salvatore e Federica Di Giovanni, centrali Alessia De Luca e Michela Morelli.La partenza non è delle migliori, con quattro attacchi out e un’invasione a rete delle ragazze di coach Mavrodin. Sblocca la situazione Mara Morelli, che ritrova una buona forma e si aggiudica il titolo di migliore in campo, con un attacco non murato che fa 5-1. Il recupero però è affidato più agli errori delle avversarie che a nostre azioni, tra falli in palleggio, palloni lasciati cadere e battute sbagliate.Una sequenza di attacchi di Mara Morelli, accompagnati da due ace di capitan Salvatore, annichilisce la squadra di casa e permette al Venafro di allungare 10-17. Il Montenero sembra incapace di reagire e quando lo fa trova delle strepitose difese di Roberta Buenza e Federica Di Giovanni.Il Venafro invece veleggia verso la chiusura e incassa un incoraggiante 15-25. Il secondo set è frastagliato da errori in battuta del Montenero, che arrivano ogni volta che la squadra di casa è lanciata in un recupero o in un break di vantaggio. Al Venafro non tocca altro che mantenere i nervi saldi e ridurre gli errori per non venire mai staccato. Esposito gioca costantemente di banda mandando a punto i martelli e l’opposto. Il Montenero è costretto a chiamare un time-ot sul 15-14, vedendo la squadra avversaria avvicinarsi troppo (dal 14-10). La tattica della palleggiatrice venafrana (parzialmente costretta da una ricezione non troppo precisa) ha come contrappeso il raffreddamento delle centrali, che chiamate a giocare palloni delicati a metà del set si ritrovano fuori dalla partita. Mavrodin chiama il time-out sul 17-14 per consentire alle sue ragazze di riprendere lucidità. Sul 18-15 entra al servizio Valeria Esposito per Simona Salvatore e subito realizza un ace, ma sbaglia la battuta successiva. Il pareggio è affidato ad un gioco corale e ad un punto assegnato per un’ammonizione all’allenatore del Montenero, per proteste su un muro di Mara Morelli, falloso a parere del tecnico, parere non condiviso dal giudice di gara. Il sorpasso è siglato da un muro di Alessia De Luca – in una delle sue migliori prestazioni, segno che il recente torneo di Bibione le ha conferito sicurezza – da un attacco di potenza di Mara Morelli e da un contestatissimo attacco giudicato out dall’arbitro, non senza contestazioni. Si chiude sul 22-25. Nel terzo parziale sembrava che il Montenero si fosse spento completamente, ma sul finale di set un attacco out di De Luca e un parziale black-out del libero Buenza, che lascia cadere due palloni facili, permettono un avvicinamento della squadra di casa 19-21. Questo calo di concentrazione, purtroppo per noi, coincide con l’arrivo al servizio della n. 1 Iuliano, che infila ben tre ace – a nulla servendo il time out di coach Mavrodin nel mezzo – e un semiace. Il Venafro non reagisce e si lascia sfuggire il set 25-23. Per fortuna le venafrane non subiscono contraccolpi psicologici, anzi. L’iniezione di adrenalina le carica e le fa entrare in campo per il quarto parziale determinate e vogliose di riscatto. In pochi istanti il Venafro si trova in vantaggio 2-9. Finalmente anche Michela Morelli rientra in gioco: è suo un bellissimo muro che costringe al secondo time out consecutivo coach Gianfrancesco. Ma ormai le ragazze di casa sono giù di morale e gli attacchi del Venafro sono un coltello che affonda nel burro. Qualche imprecisione di troppo delle nostre sembra far ripresentare l’incubo del calo di concentrazione (dall’8-14 al 12-15), ma la lezione del set precedente è stata ben assimilata. La reazione è pronta ed è di nuovo firmata da Michela Morelli con due muri, un bell’attacco e un pallonetto, che ci portano 13-21. A quel punto la resistenza del Montenero è svanita e di lì a poco si chiude il match 17-25. Il compito che ora spetta alle nostre ragazze è di non cullarsi sull’alloro e di non sedimentare alcun sentimento di appagamento. Il gruppo c’è e ha grandi potenzialità, ma la strada è ancora lunga. Gara due è prevista fra soli due giorni, sabato 30 aprile alle 17.00 nella nostra palestra. Lo stesso giorno, a seguire, ci sarà anche la sfida di IdivM, sempre contro il Montenero.
grandissime ragazze!e ora chiudiamo la serie in casa!
Bravissime ragazze!! 🙂
“gli attacchi del Venafro sono un coltello che affonda nel burro.” Mario espressione meravigliosa hihihihihihi 😀
PS: Bibione ha fatto decisamente bene a Dan, ieri nonostante gli errori e la tensione, è riuscito a star lucido e tranquillo, dando coraggio anche a noi…… :))))
Grandi le mie compagne……grande l’allenatore…..e grande la società. 😀
.. E dopo mercoledì oggi facciamo il BIS!!! forza ragazze andiamo in semifinaleeeeeeeee 🙂 🙂 🙂