ROMA, 11 giugno – «Non ci siamo iscritti al campionato di A/1 perché nella vita bisogna analizzare le prospettive che ci sono davanti e le dimostrazioni di aiuto che ci sono arrivate sono state tardive». Con questo breve annuncio, dato durante la conferenza stampa al Palaluiss, il presidente della M.Roma Volley, Massimo Mezzaroma, ha confermato la rinuncia all’ iscrizione del prossimo campionato di serie A/1. Il numero uno della società capitolina ha sottolineato che «è una decisione presa con estrema sofferenza, ma di comune accordo con il resto della famiglia. Abbiamo deciso di non emigrare (cedendo il titolo sportivo ad altre città) e di non ridimensionare la squadra. Non avrei mai iscritto un team al campionato sapendo che il massimo obiettivo sarebbe stato quello della sconfitta. Devo però sottolineare – ha proseguito Mezzaroma – che sono molto amareggiato perché in questi due anni (da quando è stato acquistato il titolo della neopromossa Crema) mi sono reso conto che il mondo della pallavolo non è fatto per le grandi città, merita di stare in provincia».
L’AMAREZZA – Il presidente Mezzaroma ha poi sottolineato che «Il più grande rammarico è per la gente che gioca e segue questo sport con passione e che dalla prossima stagione non avrà a Roma nessun club in A/1. Quello che però voglio ribadire è che noi rimarremo in pista a livello giovanile e ripartiremo dalla serie B. Questa infatti è la serie giusta per una città come Roma. Ho cercato di dimostrare che il nostro era un progetto serio, ma nessuno ci ha seguito, di aiuti concreti se ne sono visti pochi o nulla. Nella città evidentemente non interessa a nessuno di questo sport e tanti presidenti di altre squadre italiane sono sicuro che ora staranno festeggiando».
L’ATTACCO – Il grido del presidente Mezzaroma è anche verso la città: «Mi considero tradito da Roma, in cui pochissime persone si sono impegnate per portare avanti quello che era un sogno a prescindere dai risultati sportivi. Sono state perse tante risorse e anche tanto tempo. Forse io ho sbagliato a non comprendere quale fosse la giusta dimensione sportiva della pallavolo a Roma». L’ultimo messaggio che Mezzaroma si sente di inviare dopo il gesto forte della non iscrizione alla A/1 è quello che «questo sacrificio serva ad evidenziare i problemi seri come quelli relativi alla possibilità di dare visibilità a uno sport che a Roma è visto solo come una parentesi».
LA SPERANZA – L’ultimo spiraglio che il presidente Mezzaroma lascia aperto alla Lega e alla Federazione è quello di una possibile reiscrizione nella A/2: «Stamattina ci hanno fatto capire che il Palazzetto di Viale Tiziano potrebbe esserci dato in gestione gratuitamente, ma queste sono solo parole, io adesso mi aspetto di vedere i fatti anche perché il tempo è già scaduto. Se avessi saputo che la situazione della pallavolo a Roma era questa – ha concluso Mezzaroma – due anni fa non mi sarei imbarcato in questa avventura. Il primo responsabile di quanto accaduto sono io che ho inseguito un sogno non considerando che a Roma non c’è volontà di investire nella pallavolo». Per quanto riguarda i giocatori del club neroverde, il patron capitolino ha ammesso che «non ho ancora sentito nessuno e quindi non so quale sia lo stato d’animo dei miei giocatori. Spero che qualcuno sia affranto
Non so a voi, ma a me questa notizia, datami quasi a bassa voce da pietro nel Guestbook, mi ha sconvolto.
Una squadra bellissima, che si sfascia perché nella capitale non sono giunti i giusti investimenti.
Per me significa vedere la mia suadra (io tifo roma almeno dal 1998 ed ero presente al Palaeur, insieme a Pietro, quando vinse il suo unico scudetto) scendere di due serie e ripartire dalle giovanili. Una sofferenza indicibile..
E significa anche niente più trasferte a Roma con buttera finale!
Però c’è la speranza che si iscriva almeno alla serie A2…
Ma lo stesso che tristezza…
Mo da Presidente lo chiamo e cerco di convincerlo… male che va vediamo per il tesseramento di Tofoli… cmq non si può rinunciare alla buttera! quindi mi attivo all’istante…
la pallavolo è in crisi!sono sparite molte squadre e si riskia una a2 a 14squadre!
qst squdra(e mi spiace da tifoso,infatti sto skrivendo con la maglia della piaggio)è stata costruire x fallire nel2010 ed era nata ccome solo sponsor x i mondiali2010!
roma in a2!
deve passare x isernia!