Una doppia giornata in serie A1 che cambia il volto della classifica non tanto nella quindicesima giornata come nell’ultima dove tre delle prime quattro in classifica escono sconfitte. é solo Trento a vincere e a tornare in vetta. L’evidente differenza di valori in campo con Padova porta ad un 3-0 finale che lascia poco spazio alle speranze degli ospiti che giocano alla pari solo il primo set. é il veterano Papi, chiudendo con il 61 per cento in attacco, due muri e due ace, il protagonista della sconfitta 3-1 di Macerata a Piacenza. Miglior partita stagionale per i padroni di casa che coincide con una Lube forse stanca dalle disavventure di Champions di pochi giorni prima. Al termine di un match favoloso e palpitante, con due squadre che non si sono minimamente risparmiate è Roma ad avere la meglio su Cuneo al quinto set. La mossa vincente è di Giani che all’inizio del quarto set schiera opposto Cisolla al posto di Bencz, opposto di ruolo che sostituiva Sabbi. Anticipo di play-off tra terza e quarta in classifica a Monza. La coppia De Cecco-Conte funziona alla perfezione e consente alla quinta di battere nettamente 3-0 Modena. Belluno vince 3-1 a Vibo dopo essere stata in svantaggio ed aver rischiato di perdere il quarto set. Si complica la via della salvezza per Ravenna capace di conquistare un solo punto in casa contro S.Giustino. Non basta Moro come unico trascinatore in una squadra estremamente carente in posto 4. Chiude la giornata lo show di Gasparini in Verona-Latina 3-0.
Doppio turno anche in A2 e cambiamenti significativi anche in A2. é il momento di Perugia che grazie ad un’allenza umbra si ritrova in vetta. Sono infatti i cugini di Città di Castello ad espugnare Castellana nel primo dei due turni e permettere ai perugini di conquistare la vetta grazie al netto successo 3-0 nello scontro diretto con Segrate. Nell’ultimo turno le due squadre si confermano. Perugia fa un altro 3-0, a cadere è Sora che alla vigilia aveva esonerato il tecnbico Gatto dopo sette anni in cui i sorani erano passati dalla B2 all’A2 (seconda impresa del tecnico dopo che aveva fatto lo stesso con Isernia). Per Castellana successo 3-1 con Cantù, più sofferta del previsto la vittoria. Al quarto posto sale Molfetta, gran bella prova autoritaria quella che permettere di vincere 3-1 sul difficile campo di Corigliano. Periodo non molto positivo per Isernia, nuova sconfitta casalinga anche se contro Milano arriva un punto insperto all’inizio. Problemi fisici che pesano, Cardona in campo con molti problemi fisici e Fiore fuori uso fanno calare le percentuali d’attacco e soprattutto di ricezione. Vince a fatica Segrate, il 3-2 contro S.Croce allontana i milanesi dalla prima posizione. Sfide di bassissima classifica, ma tra due delle squadre più in forma del momento. Continua la salita di Atripalda che blocca quella di Cavriago e la sorpassa in classifica. La maggior parte dei problemi nel 3-1 finale sono risolti dai 30 punti dell’opposto De Paula. Torna alla vittoria Loreto, 3-1 contro il Club Italia che gioca bene ed è sempre in partita, ma non riesce a concretizzare il buon gioco. Vince Genova contro Città di Castello 3-1 nonostante le 25 battute sbagliate a fronte di soli 5 aces. Non ne apprifittano gli umbri incapaci di contrastare l’opposto Yordanov che mette a terra ben 32 palloni.
Si sono giocati anche i quarti di finale di Coppa Italia di A2 in gara secca in casa della miglior classificata in campionato al termine del girone di andata. Molfetta e Castellana 3-0 contro Milano e Sora. Segrate fa 3-1 al Loreto con un quarto set combattutissimo, mentre grande spettqcolo a Perugia con i padroni di casa che battono 3-2 Città di Castello nel derby umbro particolarmente sentito dalle tifoserie. Le Quattro qualificate si giocheranno la Coppa in Final Four.