Inizia il nuovo campionato ed iniziano i nostri nuovi articoli, anche se con pò di ritardo. Me ne ero completamente dimenticato, ma non ditelo ai grandi capi altrimenti si arrabbiano. Comincia il torneo più bello del mondo e comincia la nuova caccia a Trento, dopo un’estate particolarmente calda con un mercato movimentato ed il rischio di veder svanire un pezzo di storia della pallavolo italiana risolto solo all’ultimo. Squadra che vince non si cambia, si rinforza. é così che i campioni in carica si presentano e fanno subito la voce grossa, a farne le spese è stata Monza che, mai in partita, si è arresa 3-0. Molto rinnovate invece le rivali, Macerata e Cuneo. I vicecampioni tentano un’opera di ringiovanimento parziale che però pare indebolirli, alla prima casalinga è solo l’esperienza di capitan Wijsmans che porta al 3-0 finale su Verona chiuso sempre col minimo scarto. La nuova Macerata molto “italiana” è a tratti irresistibile con Savani ed Omrcen su tutti, vende cara la pella una rimaneggiatissima Ravenna (club storico che nei primi anni 90 ha avuto forse la miglior squadra di sempre) che si arrende su un onorevolissimo 3-1. Dicevamo di un pezzo di storia del volley che ha rischiato di sparire, si è salvata all’ultimo la Sisley. Abbiamo assistito ad un esodo di giocatori e ad un passaggio nella vicina Belluno. Lo storico esordio della Sisley Belluno è in casa contro Latina con i pontini che passano 3-1 dopo lo svantaggio iniziale. Zaytsev prova a trascinare Roma nel difficile esordio di Modena, il primo set è solo un’illusione e quando la squadra di casa ingrana il gioco i capitolini non reggono più il ritmo. Ci vogliono ben due ore e cinquanta di gioco a Vibo per vincere a S.Giustino al tie-break, decisivo forse l’infortunio a Starovic. Colpo grosso della matricola Padova, 3-0 al Piacenza per festeggiare il ritorno in A1. Nuovo inizio anche per la serie A2. Solo due match non finiscono al tie-break, il 3-1 di segrate a Cavriago e il 3-1 di Milano a Cantù. La rinnovata Isernia ha fatto visita ad Atripada, una sfida giocata punto a punto (o meglio errore a errore) con i padroni di casa che hanno la meglio 3-2. Città di Castello è trascinata dal nuovo opposto Giombini nella vittoria 3-2 a Molfetta, altro esordio casalingo per la ripescata Corigliano che cede 3-2 agli azzurrini del Club Italia. Tanta attesa nell’anticipo televisivo per vedere l’esordio in cadetteria per Vujevic nuovo giocatore del Perugia, i perugini sprecano il doppio vantaggio e Loreto ne approfitta per vincere 3-2. Sfida di cartello quella di Castellana, i padroni di casa erano pronti per il ripescaggio in A1 sfumato all’ultimo per il salvataggio della Sisley e così si presenta con una squadra degna della serie superiore. Nella prima è costretta però a vincere solo al quinto set contro una rafforzata Sora, trascinata dai 31 punti del nuovo opposto Van Dijk. Si chiude la giornata con il recupero di Santa Croce che va a vincere in casa contro Genova, squadre entrambe che puntano al salto di categoria.
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Uuuuuuuh.. subito prestazione sontuosa del Mohicano Sequeira… 26 punti!! 🙂