Si torna di nuovo in campo per le gare di A1 e A2. Trento, priva del suo uomo guida Juantorena, se la vede brutta a Monza, vince 3-1 con due set ai vantaggi. I padroni di casa sfiorano l’impresa e forse meritavano di più, ottime le difese di Exigà e la gestine di Travica. Cuneo riceve Treviso per una grande classica del volley, piemontesi imprendibili nei primi due set e Treviso vince in volata il quarto set e si ripete nel quinto. Fondamentale nel terzo set l’ingresso di Horstink al posto di Maruotti che concede più scelte al palleggiatore Boninfante e che libera più spazio per Fei che può riniziare a martellare con una certa continuità. Nonostante l’assenza dell’opposto titolare Omrcen, sostituito da Van Walle, Macerata vince per 3 a 1 a San Giustino. Per gli umbri terza sconfitta consecutiva, ma contro le prime tre del campionato con prestazioni sempre ottime. Torna alla vittoria Modena, 3-2 su Piacenza in una gara iniziata con venti minuti di ritardo per colpa di una goccia d’acqua che cadeva sulla linea di battuta e con le due squadre che per 5 set non hanno mai fatto cambio di campo. Una sfida non bella, condita da tanti errori, molta imprecisione ma anche dalla classe di gente come Zlatanov che da solo tiene in alto le speranze di Piacenza, per Modena segnali di ripresa a partire da Dennis. Lotta Castellana, ma non ce la fa a passare a Verona. Il 3-1 rende problematica la salvezza ora a +12. Seconda vittoria in campionato per Forlì, 3-2 su una Roma troppo a corrente alternate, le assenze sono importanti, dal mercato per ora solo voci ( Miljkovic?) e Zaytsev è ancora troppo giovane per avere tutta la squadra sulle spalle. Importante successo 3-1 di Latina a Vibo in chiave salvezza. I calabresi, troppo brutti per essere veri, appaiono stanchi e con le idee poco chiare e infatti la loro gara dura solo due set. In campo anche la serie A2 con la diciannovesima giornata. Padova prova la fuga con la vittoria sul difficile campo di Genova, il 3-1 finale è frutto del solito gioco concreto con Tiberti che porta tutti i suoi attaccanto in doppia cifra. Il divario dalla seconda sale a +3, Ravenna infatti perde a sorpresa 3-2 in casa contro un Città di Castello trascinato dai 27 punti di Rosalba. La terza in classifica S.Croce non ha problemi contro Isernia, 3-0 con il solo terzo set in bilico. Per Isernia i soliti problemi, manca uno schiacciatore in grado di mettere palla a terra constantemente ( Fiore solo 8 punti su 23 attacchi), non può esistere un palleggiatore che gioca al centro una sola palla a set in serie A e non si può andare avanti con il solo Sabbi, ancora una volta miglior realizzatore. Continua il campionato altalenante di Sora, batte solo 3-2 il nuovo Pineto dopo essere stata sotto 2-0 ed ha bisogno dell’aiuto di tutta la panchina e del miglior Libraro della stagione. Continua la corsa di Loreto, neanche Milano può nulla e si deve arrendere 3-1. Gela torna da Perugia con un meritato 3-1, in una giornata normale di Sequeira è il centrale Tomassetti a fare la differenza con 17 punti. Torna a fare punti il Club Italia, contro Segrate sfiora la vittoria per 3-1, ma poi deve arrendersi e perdere 2-3. Chiude la giornata il sentito derby emiliano Cavriago-Mantova, il 3-0 è un lungo monologo dei padroni di casa con gli ospiti mai in partita ed incapaci di fermare l’ottimo attacco avversario, Sivula il migliore.
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Ma quanto è forte GELA!! 😀