Gli inizi di campionato sono sempre difficili per le grandi. Vuoi per problemi di amalgama dopo le lunghe estati con le nazionali o per l’entusiasmo iniziale delle più piccole,ma è proprio nelle fasi iniziali che si assiste a risultati a sorpresa e vittorie più sofferte del dovuto. E così anche questo campionato non è da meno, dopo esattamente due anni Trento non è più in testa alla classifica, era infatti l’11 ottobre 2009 l’ultima volta che i campioni d’Italia erano contretti ad inseguaire il primo posto, conquistato la giornata seguente con un successo a Macerata e conservato per ben quarantaquattro turni consecutivi. Non ha perso l’abitudine alle zone alte Modena che con il successo 3-0 su Monza, priva di Rooney che ha ottuneto un permesso per il matrimonio della sorella, sale al primo posto a punteggio pieno. Sucesso che vale doppio dice il tecnico Daniele Bagnoli che si è inventato una formazione con due schiacciatori (Kooy e Diachkov) che si sono alternati al centro, visto la presenza del solo Sala, tra l’altro acciaccato, come centrale di ruolo. A fare compagnia ai modenesi c’è Macerata, nell’anticipo del sabato il 3-1 su Piacenza serve solo per la classifica. Molta confusione in campo, il tecnico Lorenzetti prova a mischiare le carte per Piacenza, ma il risultato è solo ulteriore confusione e errori molto banali. Se nella pallavolo esistesse il pareggio, sarebbe il risultato più giusto per Belluno-Vibo (25-27, 30-28, 29-27, 21-25, 17-19). Dopo quasi 3 ore di gioco sono i calabresi a spuntarla, gran parte del merito va però al tecnico Blengini che dopo 4 set sostituisce il suo miglior realizzatore, l’opposto Klapwijk, con Falasca, non proprio uno qualsiasi. L’esperto spagnolo ripagga la fiducia con sei punti nel solo tie-break. Proprio come per Vibo, anche per S.Giustino sono 3 i tie-break in 3 giornate. Primo successo casalingo che coincide con il primo punto per la matricola Ravenna. Dopo un primo set facile per gli umbri, l’ingresso dell’argentino Quiroga e più di qualche decisione dubbia dell’arbitro portano gli ospiti al sorpasso in conto set. A questo punto sale in cattedra l’MVP Conte che regala la prima vittoria casalinga alla sua squadra. Dura solo fino a metà set la resistenza di Roma sul campo di Cuneo, 3-0 finale ed ultimo posto in classifica per i capitolini. Si vede qualche moglioramento nella M.Roma, finalmente ottima la gara di Sabbi con 13 punti e 69% in attacco. Tre punti importanti per Latina, il 3-0 casalingo su una fallosa Verona porta i pontini in zone nobili della classifica. Molto equilibrato il torneo di A2, questa settimana una strana coppia in vetta: il Club Italia e Città di Castello. Per gli azzurrini (8 punti in 3 giornate contro i 9 dell’intero scorso campionato) arriva il successo 3-0 a Cavriago con un super De Paola. Emiliani sempre a 0 zero punti e sempre in compagnia di Cantù, battuto 1-3 da Genova. Se in squadra hai giocatori del calibro di Visentin, Giombini e Rosalba non puoi non avere obiettivi importanti. é così che Città di Castello si presentta nel big-match di S.Croce, i 25 punti dell’opposto tifernate sono fondamentali nell’1-3 finale. Non ce la fa proprio Isernia, nel 3-1 subito a Perugia il primo set è entrato nella classifica dei set giocati con il punteggio più basso con il punteggio a 25 punti. Il 25 a 8 per gli umbri è il quarto set più corto, insieme ad altri 4 parziali finiti 25 a 8, dei Campionati di Serie A1 e A2 con punteggio a 25 punti. é uno spetacolo veder giocare un campiona come Vujevic, sicuro in ricezione, grandi colpi in attacco e mai in affanno, è intorno a lui che Perugia ha costruito una grande squadra. Loreto mura Atripalda, il 3-1 è servito con ben 20 muri dei quali 7 del solo Di Marco. Si dice che i soldi non fanno la felicità, lo sanno bene a Castellana che con i soldi hanno costruito la cosidetta squadra ammazza campionato. Le assenze di Milushev e Salgado non possono essere un alibi se a sostituirli sono Cazzaniga e Giosa e così arriva una nuova sonfitta, 2-3 ad opera di Milano. Passa, ma non senza fatica Sora per 3-0 a Corigliano, su 75 punti di squadra ben 28 arrivano dal solito Van Dijk. Chiude la giornata il 3-0 di Molfetta su Segrate, prima sconfitta per l’ex capolista e prima vittoria per i pugliesi. Ottimo fino ad ora il campionato di Al Nabham Yassim Youssif (non so quale sia il nome e quale il cognome!), schiacciatore del Bahrein di Molfetta e oggetto misterioso della campagna acquisti. é iniziato nei migliori dei modi il Mondiale per Club per Trento, nella prima giornata vittoria per 3-0 contro gli egizian dell’Al Alhy e oggi sfida all’Al-Arabi degli italiani Saitta e Saraceni.
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Multo Rooney x nn avermi invitato al matrimonio della sorella! Domenica lo lascio in panchina…
secondo me è stato un gran matrimonio.rooney è completamente pazzo.la sua foto del profilo su fb è lui in mezzo ad una tavola da surf e bush!
Se non comincia a fa i punti che deve fa ce lo mando io a fa surf… in australia con gli squali! 🙂