Di nuovo in campo l’A1 in una giornata che ribadisce le gerarchie del campionato, per Trento e Cuneo è fuga a due. Entrambe anticipano al sabato a causa degli impegni in champions di oggi. Per Trento non si contano più i 3-0, a cadere questa volta è Verona che nulla può nonostante i tre titolari assenti tra i trentini. Juantorena, al solito incontenibile, è appena diventato italiano e quindi convocabile, già si è aperta la solita discussione tra chi vuole e chi no gli oriundi in nazionale. Cuneo perde un set a Castellana, ma in un campo caldissimo e contro una buona squadra non preoccupa. Prova a tenere il passo delle prime Macerata col 3-1 su Piacenza. Partita tiratissima decisa dai troppi errori di Piacenza (38 errori-punto), MVP il giovane Conte sempre più protagonista, personalmente ho sempre pensato che l’infortunio di Martino sia stato un bene per Macerata. Sale al quarto posto Monza che, nonostante l’assenza di Rooney, vince 3-1 a Forlì, sempre ultimo a zero punti. Da sottolineare l’ottima prova del palleggiatore di Forlì, ex Agnone, Joel Bacci. Un ottimo Fei, autore di 29 punti, porta Treviso alla vittoria 3-1 sul campo di Latina. Importante vittoria nello scontro salvezza di S.Giustino contro Vibo, 3-0 con una certa facilità. Tirato tie-break a Roma, passa Modena con un istancabile Dennis ed un affidabile Kooy. Per Roma terza sconfitta consecutiva, ma un buon punto che comunque muove la classifica.
Padova e Ravenna allungano il passo in serie A2. La capolista Padova resiste agli attacchi di Città di Castello nel primo set e va a vincere facile 3-0. Per Ravenna stesso risultato contro Mantova, troppo forti i padroni di casa con Moro e Salgado incontenibili. Perde terreno S.Croce sconfitta 3-2 a Milano, Tamburo viaggia a percentuali altissime, ma dall’altra parte Janusek e Di Manno non sono da meno con 25 punti a testa. Gela gela Sora, assolutamente impronosticabile questo 3-0 con parziali bassissimi. Mantiene il quinto posto Genova che contro Isernia non poteva far altro che giocarsi il tie-break, settimo stagionale per i molisani. Partita dai due volti con Isernia che con facilità si porta sul 2-0, poi succede ciò che nessun tifoso vorrebbe. Si infortuna il capitano e palleggiatore Valera e da lì è un monologo ligure che va a vincere 3-2, ultimo ad arrendersi il solito Sabbi che nonostante la febbre fa 34 punti con il 62% in attacco. Torna alla vittoria Cavriago, senza particolari problemi il 3-0 sul campo del Club Italia. Importantissima vittoria 3-1 per Segrate a Pineto, non basta Marquez per gli abruzzesi che scendono al penultimo posto. Perugia spreca il 2-0 e Loreto coglie un’importante vittoria al quinto set.
Da giovedì, con diretta raisport, Trento difenderà il titolo di campione del mondo nel mondiale per club, un’occasione in più per vedere pallavolo di alto livello.