Quarta giornata di serie A1: una giornata spettacolare e ricca di sorprese con ben quattro tie-break. Sfida tra imbattute a Macerata, a restare immacolata è Trento che dopo una maratona ed un pubblico che applaude a scena aperta entrambe le squadre, la spunta al tie-break. A Cuneo la burocrazia aveva costretto alla tribuna fino a ieri Wijsmans, il capitano all’esordio da neo-italiano (e quindi covocabile anche in nazionale) conquista la nomination ad MVP con il 3-0 su Latina. Sale al quarto posto Roma vittoriosa 3-2 a Monza, partita strana con i padroni di casa che sul 2-0 in proprio favore si spengono piano piano dopo il cambio dell’opposto nelle file degli ospiti.
Prima vittoria per S.Giustino, 3-0 al Verona con l’opposto Dias, ex Gioia, migliore in campo. Era solo questione di tempo, ma con un genio come Lorenzetti in panchina c’era solo da aspettare il tempo per assimilare la rivoluzione estiva di Piacenza e infatti arriva la seconda vittoria di prestigio consecutica, 3-2 a Treviso dopo aver annullato uno svantaggio di 10-4 nel tie-break. Sfiora l’impresa Vibo giocando davvero un’ottima pallavolo, ma sul più bello lascia spazio al ritorno di Modena che va a vincere un tie-break che sembrava essere in mano ai calabresi. Chiude la giornata la prima vittoria in A1 di Castellana, 3-1 a Forlì ed MVP il giovane palleggiatore Falaschi.
Quinta giornata in A2. Le prime soffrono, ma vincono. S.Croce costretta di nuovo al tie-break, questa volta ad opera di Pineto viene raggiunta in vetta da Ravenna, 3-0 al Milano a cui non basta il solito Di Manno. Due squadre inseguono ad un punto di distanza le capoliste. La prima è Sora che nell’anticipo televisivo va sotto con Mantova, ma poi trascinata dall’ australiano Roberts va a vincere 3-1. La seconda è Padova che sfodera un 3-0 ad un Gela che combatte solo i primi due set. Prima vittoria da tre punti per l’ Isernia che espugna 3-1 il campo del Club Italia, l’opposto Sabbi è autore di ben 24 punti. Terzo 3-0 consecutivo per Cavriago, questa volta con Segrate che resta ultimo in classifica con soli 2 punti. Il tanto atteso derby umbro va a Città di Castello, 3-0 a Perugia nonostante la giornata scialba di Rosalba. Non riesce ad ingranare Loreto che viene sconfitta 3-1 anche a Genova, una discreta squadra senza nomi altisonanti gestita alla perfezione dall’esperto e fortissimo palleggiatore Nuti.