Se si dovesse mettere un voto senza tener conto del risultato, il Venafro Volley ne uscirebbe a stento con la sufficienza, mentre, pur sconfitte 0-3, le ragazze del S. Agapito meriterebbero un sette tondo. La squadra di coach Ioanata incassa il risultato preventivato, però senza soddisfazione.
Umori troppo precari, emotività eccessiva, inspiegabile mancanza di fiducia nei propri mezzi hanno rovinato una gara di campionato che poteva riservare tante gioie.
È vero che il S. Agapito giocava in casa in una palestra difficile per le sue ridotte dimensioni, ma l’anno scorso vincemmo la stessa partita sempre 0-3 con parziali delle avversarie a 8-18-7, mentre quest’anno con set tirati fino a 17-20-20. E, a differenza di quest’anno, la squadra A del Venafro Volley risentiva di molti abbandoni avvenuti poco prima dell’inizio del campionato. Il S. Agapito, va detto, ha giocato con estremo entusiasmo – tutto quello che è mancato alle venafrane – e ha mostrato ancora una volta l’ottimo lavoro in fase difensiva, vero marchio di fabbrica di coach Tina Arpante. Ma questo non può rappresentare neanche lontanamente un alibi per le nero-arancio.
Adesso si torna in palestra con la consapevolezza che si deve lavorare soprattutto sull’aspetto psicologico, perché nulla si può obiettare sulla preparazione tecnica. La fortuna di avere un girone facile non deve diventare causa di diminuzione delle motivazioni, anche perché il cammino potrà dirsi terminato solo per chi arriverà alla finale regionale. Accontentarsi di accedere alla finale provinciale (o peggio alla sola semifinale, come l’anno scorso) è francamente poco.
Ci vuole un netto cambio di mentalità e ciò deve avvenire subito.
Il prossimo incontro per la squadra A è previsto mercoledì 7 marzo 2012 alle 18.00 nella nostra palestra controla EffeSportA, mentre oggi scende in campo sempre a Venafro la squadra B, che si sfiderà alle 18.00 con il Pescolanciano. A seguire, alle 19.45 si giocherà l’ultima partita del campionato under 18 maschile, sempre in casa, contro i Montenero.