La partita in sè non era attesa tanto per il dubbio sul pronostico: la vittoria del S. Agapito (0-3) era alquanto prevedibile.
Erano due gli elementi di curiosità: l’impatto emotivo della presenza di coach Mavrodin sulla nostra panchina, dopo essere stato esonerato proprio dal S. Agapito; i progressi fatti dalla nostra squadra sotto la conduzione del nuovo allenatore. Apparentemente il primo aspetto non ha dato luogo a sussulti, almeno esternamente, ma sicuramente le emozioni negli interessati non sono mancate, a partire dalle ragazze del S.Agapito, ai dirigenti dello stesso club, fino a tutta la nostra Società. Ma quello che più interessa ai fini della cronaca è il secondo aspetto, i miglioramenti delle ragazze del Venafro Volley. Dopo un iniziale e comprensibile contrazione del primo set di fronte alla squadra più forte della provincia di Isernia (11-25 il parziale), si è capito che qualcosa si cominciava a sbloccare (13-25 il secondo set) e si è arrivati a un emozionante terzo parziale. Solo due clamorose (e contestatissime) decisioni arbitrali – due invasioni inesistenti – hanno spezzato l’equilibrio che si stava mantenendo fino al 10-11 e ha permesso alla squadra ospite di fare un break, che poi è risultato fondamentale, perchè invece di trovarci in vantaggio ci siamo trovati staccati di 3 punti. In questa fase la nostra formazione si è ricompattata e tutte hanno giocato all’unisono in modo convincente. Peccato che la protagonista del match, Alessia (migliore in campo delle nostre a mio parere), ha avuto un calo proprio in questo bel momento corale. E questo è stato il secondo elemento che ha permesso al S.Agapito di tagliare il traguardo sul 17-25, ma non senza fatica. Una conduzione arbitrale più lineare e una maggiore costanza della nostra centrale avrebbero potuto portare anche ad una sorpresa. Questo testa a testa del terzo set è comunque il dato che ci interessa di più. Al di là di ogni risultato, l’importante è crescere. Quando questo avviene bisogna essere solo pazienti e tenaci perchè i risultati non tarderanno a venire. Certo non si poteva chiedere di più contro una avversaria che ha decenni di gloriosa storia sportiva e che ha nelle sue fila talenti del calibro di Federica Capone (ancora una volta migliore in campo a mio parere) e Camilla Moscato. Ma noi siamo contentissimi delle nostre ragazze, che in ogni partita mettono cuore e testa e ci lasciano orgogliosi di loro. Ora ci prepariamo per la trasferta di mercoledì 2 febbraio 2011contro un’altra squadra fortissima, il Termoli Pallavolo conodotto da Alfredo Mottola.
è sempre bello leggere di queasti miglioramenti,sono molto contento x le ragazze.complimenti a loro e a dan,ma anche alla società!