Questa sera andrà in scena per il Venafro l’ultimo atto del campionato under 18 maschile. Si chiude in bellezza con un incontro in casa alle 18.30 presso la palestra dell’I.S.I.S.S. contro il Termoli. Il divario tra le due formazioni è enorme, le squadre si trovano agli antipodi della classifica: Termoli al primo posto insieme al Campobasso e Venafro all’ultimo. Proprio la situazione di parità in vetta motiverà i nostri avversari a non concedere sconti, ma i nostri ragazzi non hanno voglia di regalare niente e entreranno in campo con fierezza e orgoglio per vendere cara la pelle. Nella penultima partita abbiamo riportato una sconfitta 3-1 in terra di Agnone dopo un match combattuto. La nostra formazione era ridotta ai sei giocatori in campo, con il piccolo Mattia Nardolilli per la prima volta titolare assoluto (buono il suo approccio al match). Nel primo set c’è stato equilibrio fino al 7-6 per loro, poi una serie di distrazioni nostre (un errore in battuta, un appoggio fuori, una doppia e un’invasione) hanno regalato il primo break all’Agnone e ci ha costretti al primo time-out sull’11-7. Il problema vero però è stato in fase di attacco: nonostante le buone alzate di Luigi, i nostri terminali offensivi hanno preferito piazzare le palle anziché chiuderle di potenza. La buona difesa dell’Agnone ha trovato terreno facile e ha gestito sempre proficuamente queste situazioni. Nonostante un incoraggiante contro-break che dal 16-8 ci ha fatto avvicinare al 16-11 (ace di Marco e finalmente due buoni attacchi di Mauro) e che ha costretto gli avversari a chiamare il time-out, la distanza è restata invariata fino alla fine, giunta sul 25-19. Nel secondo set è stato sempre l’Agnone a condurre il gioco. Noi abbiamo subìto il calo di Luigi, come sempre accade quando non vede ripagata la fiducia dai suoi compagni. La copertura è stata lacunosa e ha permesso all’Agnone di fare molti punti con pallonetti, scavalcando il muro (sempre raddoppiato, va detto). Ma la nota più negativa è stata il nervosismo tra i ragazzi. Sul 21-14 per i padroni di casa abbiamo chiamato un time-out, finito il quale sembrava che la rimonta potesse cominciare dopo una bella palla piazzata da Masella e un miracoloso punto di piede di Nardolilli, che ci hanno portati 21-16. Ma una battuta fuori di Palumbo e quattro ace del capitano-palleggiatore dell’Agnone (intermezzati da un time-out nostro, che non ha sortito effetti) hanno fatto spegnere quel barlume di speranza sul 25-16. Nel terzo set siamo corsi ai ripari con un cambio di regia. Masella e Simeone si sono scambiati i ruoli: in palleggio il primo, opposto il secondo. La cosa ha funzionato. Gli attaccanti hanno acquistato fiducia. Il Venafro prima ha staccato 1-4, subito recuperato e sorpassato 7-5, ma il controsorpasso non si è fatto attendere e sul 12-14 l’Agnone è stato costretto al time-out. Una serie di bei punti, tra cui una ace di Cioffi e due pallonetti di Palumbo, uniti a una serie di errori dell’Agnone, ci hanno fatto allungare 14-22 e hanno costretto l’Agnone al secondo time-out. Ormai però la spinta era troppa e con facilità siamo riusciti ad aggiudicarci il set 17-25. Sembrava ci fossero tutte le premesse per assistere di nuovo ad uno scontro da 5 set, ma inspiegabilmente è uscito fuori il nervosismo. Con appoggi facili buttati fuori e invasioni (Masella), ricezioni al vento (Cioffi e Nardolilli), difese mancanti (Palumbo e Cioffi), attacchi out (Mugnolo), l’Agnone non ha trovato difficoltà a imporsi. Solo i numerosi errori in battuta degli avversari ci hanno permesso di restare nel match fino al 16-14. Ma sul 19-15 si è inceppato definitivamente il nostro gioco. Una serie di palle appoggiate (ben 7 volte) sul nostro palleggiatore, messo così fuori uso, non ci hanno permesso di rigiocare con criterio. Nel time-out è stato spiegato ai ragazzi che in questi casi la soluzione migliore era che l’ex palleggiatore, ossia Simeone, si prendesse la seconda palla al posto del centrale (come vorrebbe lo schema di gioco classico e come in effetti i nostri ragazzi stavano facendo), per permettere appunto di avere l’attacco del centrale. Ma le cose sono difficili da fare quando c’è crisi e così il nervosismo è salito. Due eccessi arbitrali (una trattenuta di Masella e una di Nardolilli che potevano anche non essere fischiate considerate tutte quelle viste in partita, soprattutto perchè hanno regalato il ventitreesimo e il ventiquattresimo punto agli avversari in questa fase così delicata per noi) hanno mandato fuori di testa il capitano Mugnolo, che è stato conseguentemente ammonito per proteste, con ciò permettendo all’Agnone di chiudere il set e la partita con il punto-sanzione: 25-16.
Under 18 Maschile: aspettando stasera (10.2.2010) il Termoli, analizziamo la partita con Agnone
da
MarioV
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mercoledì, 10 Febbraio 2010
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2009-2010 - News Campionati, 2009-2010 - News Under18 Maschile, News, News Campionati
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Asd Pallavolo Agnone
MI COMPLIMENTO CON MARIO PER L’ARTICOLO , COME SEMPRE IMPECCABILE E VORREI DIRE CHE OGGI è L’ULTIMA PARTITA CHE FACCIAMO TUTTI INSIEME IN QUESTO CAMPIONATO , QUINDI BISOGNA CACCIARE FUORI L’ORGOGLIO ED ELIMINARE QUALSIASI TIPO DI CRITICA IN CAMPO TRA DI NOI . A DOPO
Facciamo un favore al Campobasso, battiamo il Termoli! Così loro battono la fenice e la sorpassiamo, mentre loro vanno al primo posto 🙂 Che ne dite? 🙂
Quanti calcoli che ti sei fatto!!!!! Magari studiassi così anche per scuola… 😉
Oggi vi voglio impegnati al massimo
BELLA ò MISTèR !! E CHE FACCINA…