Rio de Janeiro. Pronto riscatto per la nazionale italiana femminile, vincitrice nella seconda giornata del World Grand Prix 3-1 (25-16, 25-19, 29-31, 25-17) sulla Serbia. Molto buona la prova delle ragazze di Bonitta, padrone del campo per lunghi tratti del match. L’Italia ha mostrato un’ottima organizzazione di gioco e ha amministrato con grande autorità gli ampi vantaggi guadagnati nel primo e nel secondo set. Nel terzo parziale, invece, le due squadre si sono espresse sugli stessi livelli, con la formazione balcanica capace di spuntarla in volata. La nazionale tricolore è tornata a comandare nel quarto set, regalandosi la prima vittoria stagionale nel Grand Prix.
Tra le fila azzurre la miglior marcatrice è stata Miriam Sylla con (20 punti), seguita dall’ottima Cristina Chirichella (17 p.). Determinante l’apporto del muro, fondamentale nel quale l’Italia ha vinto il confronto 19 a 10 (7 di Chirichella).
Rispetto al primo match diverse le novità nella formazione tricolore con Ortolani schierata nel ruolo di martello, Diouf per Egonu e Sirressi al posto di Di Gennaro. Confermate invece Malinov in palleggio, Sylla in banda e la coppia centrale Danesi-Chirichella.
Come contro il Brasile l’Italia è partita in maniera molto convincente, prendendo subito l’iniziativa e mettendo in grave crisi le avversarie. Con un gioco preciso e ordinato le azzurre sono andate a segno a ripetizione, mentre l’attacco serbo non è mai riuscito ad ingranare. Malinov e compagne hanno gestito così comodamente il vantaggio, chiudendo con un perentorio (25-16).
Simile l’andamento del secondo parziale con l’Italia sempre a spingere e le serbe a inseguire. Nonostante un tentativo di rimonta della formazione balcanica, le ragazze di Bonitta non sono mai calate di concentrazione e grazie ad una buone serie di muri hanno ristabilito prontamente le distanze. Qualche errore in attacco ha permesso alla Serbia di riavvicinarsi, ma l’Italia con autorità ha premuto ancora sull’acceleratore e si è imposta di forza (25-19).
Più combattuto il terzo set, nel quale le squadre hanno dato vita ad un prolungato botta e risposta, rimanendo a lungo in parità. A spezzare l’equilibrio è stato un ottimo turno al servizio di Chirichella che ha propiziato l’allungo italiano. La Serbia, però, non si è arresa e con un contro parziale ha riaperto i giochi. Avvincente il finale che, dopo una serie infinita di palle set sprecate su un fronte e sull’altro, ha visto prevalere la Serbia (29-31).
L’Italia al rientro in campo hanno subito reagito e grazie ad una partenza lanciata si sono involate verso la vittoria (25-17).
Sabato è in programma una giornata di riposo, le azzurre torneranno in campo domenica per affrontare nell’ultima gara del week end il Giappone (ore 17.35 italiane, diretta RaiSport 2), sconfitto recentemente a Tokyo nel match che ha consegnato all’Italia la certezza della Qualificazione Olimpica.
Tabellino: ITALIA – SERBIA 3-1 (25-16, 25-19, 29-31, 25-17)
ITALIA: Chirichella 17, Diouf 14, Sylla 20, Danesi 14, Malinov 6, Ortolani 8. Libero: Sirressi. Spirito, Cambi, Egonu 1, Guerra 1. N.e: Melandri, Gennari e De Gennaro (L). All. Bonitta.
SERBIA: Busa 12, Malagurski 2, M. Popovic 6, Radenkovic, Stevanovic 9, Djerisilo 12. Libero: Cebic. Zivkovic 2, Brakocevic 15, Kocic 2, Malesevic. N.e: S. Popovic. All. Vladisavljec
ARBITRI: Rene (Arg) e Rolf (Usa).
Durata set: 23’, 25’, 36’,23’.
Italia: 7 bs, 6 a, 19 mv, 23 et.
Serbia: 8 bs, 7 a, 10 mv, 23 et.
Fonte: federvolley.it