Jaragua do Sul. E’ ancora una grande Italia quella che conquista altri tre punti nell’Arena Jaragua. I ragazzi di Berruto, ancora una volta, sono stati protagonisti di una partita eccezionale per carattere e convinzione; sono riusciti in un’impresa non semplice, battere il Brasile due volte consecutive in trasferta. Il secondo successo consegna al CT una squadra che ha saputo giocare una buonissima pallavolo, ma che soprattutto si è contraddistinta per caparbietà e grande concentrazione nei momenti clou del match.
E’ grande la soddisfazione per il gruppo azzurro dato che l’impresa di battere due volte in Brasile i verdeoro non accadeva dal lontano 1995 quando nelle Fasi Finali di Belo Horizonte e Rio si imposero 3-2 e 3-1 (in precedenza nel 1992 doppio 3-1 a San Paolo).
Nel complesso molto bene a muro gli Azzurri (14 di squadra contro i 6 del Brasile, 8 di Piano) così come ancora in evidenza gli attaccanti con Zaytsev autore di 23 punti seguito da Kovar e Parodi con 13.
Confermati gli schieramenti di ieri con l’Italia scesa in campo con la diagonale Travica-Zaytsev, Parodi eKovar coppia di schiacciatori, Birarelli e Piano centrali, libero Rossini e il Brasile che ha scelto ancora Bruno-Vissotto come palleggiatore e opposto, Murilo e Lucarelli martelli, Sidao e Lucas centrali, libero Mario.
Nel primo set pronti via e l’Italia piazza immediatamente un break di 9-0 che la porta sul 10-1, i verdeoro sono spaesati e non riescono ad arginare la manovra italiana con Travica che orchestra a piacimento sfruttando ancora una volta la buona vena dei suoi attaccanti (Zaytsev su tutti 9). La partita si fa subito incandescente con Murilo che viene ammonito, l’Italia però mantiene la calma e gestisce il vantaggio chiudendo il parziale 25-17. Bene anche Piano a muro (4).
Il secondo parziale comincia con il solito cambio della diagonale (Raphael-Theo dentro) per il Brasile e con Mauricio al posto di Murilo. Il parziale è combattuto, l’Arena Jaragua è una bolgia e le due squadre si affrontano a viso aperto: sul 21 pari un turno al servizio di Mauricio sembra spezzare l’equilibrio (23-21 Brasile), ma gli Azzurri tengono botta e impattano nuovamente sul 24-24 quando poi sono gli uomini di Bernardo a riuscire ad imporsi ai vantaggi 26-24 e a portare la gara in parità.
Nonostante l’ambiente sia sempre più caldo l’Italia tiene botta nel terzo parziale. Le squadre sono in equilibrio fino al 14 pari, quando i ragazzi di Berruto piazzano un minibreak grazie agli ace di Parodi e Birarelli (14-16, 15-18). Il vantaggio però non basta e i verdeoro li riprendono (19-19 e 20-20). Il set si chiude sul filo di lana grazie a un buon turno al servizio di Parodi che permette a Zaytsev di piazzare i colpi che mettono di nuovo ko il Brasile (25-23).
Quarto set in equilibrio costante, ma i ragazzi di Berruto tengono botta, nessun timore e cuore oltre l’ostacolo. Si portano sul 18-15 e poi sul 20-16 anche grazie a qualche errore gratuito degli avversari che invece appaiono accusare il colpo e finiscono per cedere parziale e match 25-20 conclusosi con un’invasione da seconda linea di Mauricio.
Oggi pomeriggio (orario brasiliano) la delegazione italiana lascerà Jaragua do Sul per recarsi a Curitiba. Domattina poi, con un volo interno, raggiungerà San Paolo. L’arrivo all’aeroporto di Fiumicino è previsto lunedì mattina.
BRASILE-ITALIA 1-3 (17-25, 26-24, 23-25, 20-25)
BRASILE: Sidao 9, Vissotto 5, Murilo, Lucas 11, Bruno 1, Lucarelli 16, Mario (L). Theo 15, Mauricio 9, Raphael, Felipe (L), Gustavo. All. Bernardo Rezende
ITALIA: Birarelli 8, Zaytsev 23, Parodi 13, Piano 9, Travica 2, Kovar 13, Rossini (L). Buti. Ne: Randazzo, Vettori, Baranowicz, Sabbi. All. Berruto
Arbitri: Ilkiw (CAN), Cespedes (DOM)
Spettatori: 8000. Durata set: 26’, 33’, 30’, 25’.
Brasile: bs 18 a 5 mv 6 et 28
Italia: bs 14 a 6 mv 14 et 18
CALENDARIO
Primo week end (23 – 25 maggio)
Pool A: 23/5: Brasile-Italia 1-3. 24/5: Brasile-Italia 1-3
Classifica: Italia 6, Brasile 0, Polonia e Iran 0.
Pool B: 23/5: Bulgaria-Usa 2-3 (25-19, 25-22, 25-27, 19-25, 12-15). 24/5: Bulgaria-Usa
Classifica: Usa 2, Bulgaria 1, Serbia e Russia 0