Jaragua do Sul. L’Italia mostra i muscoli e batte il Brasile 3-1 nella gara d’esordio di questa 25esima edizione di World League. Birarelli e compagni sbancano l’Arena Jaragua riconquistando così un successo in Sud America che mancava da più di dieci anni (Brasilia, 21 giugno 2003 Brasile-Italia 0-3 27-29, 23-25, 19-25).
Un successo meritatissimo per gli uomini di Berruto che hanno giocato a viso aperto, senza timori e dimostrando di potersela giocare alla pari con la formazione numero uno al mondo. Berruto ha schierato la diagonale Travica-Zaytsev, Parodi e Kovar coppia di schiacciatori, Birarelli e Piano centrali, libero Rossini.
Bernardo, invece, ha scelto Bruno-Vissotto come palleggiatore e opposto, Murilo e Lucarelli martelli, Sidao e Lucas centrali, libero Mario.
Nel primo set partono forte gli Azzurri che riescono ad accumulare sin dalle primissime battute un vantaggio di cinque lunghezze (6-1); margine che riusciranno a mantenere praticamente inalterato fino al termine del parziale vinto meritatamente 25-19. Per l’Italia ingresso in campo e conseguente esordio assoluto in Nazionale per Luigi Randazzo (21esimo atleta per la gestione Berruto). Per il Brasile ad un certo punto cambio della diagonale con l’ingresso di Raphael e Theo, ma le sostituzioni non hanno sortito l’effetto sperato. Nel secondo parziale le squadre battagliano a viso aperto con i verdeoro feriti nell’orgoglio e gli Azzurri che continuano a fare la loro partita, senza mai farsi intimorire dall’ambiente. Quella disputata da Birarelli e compagni è una gara coraggiosa, tatticamente ordinata e molto intelligente. Gli attaccanti italiani sono in giornata positiva cosicché Travica può gestire il gioco a suo piacimento. Le formazioni rimangono sempre a contatto, con continui capovolgimenti di fronte, il finale poi è vibrante con i ragazzi di Berruto che riescono a chiudere 27-25 dopo aver fallito in precedenza una palla set sul 24-23, ma anche dopo averne annullata una agli avversari sul 25-24.
Il terzo comincia con Buti in campo dall’inizio al posto di Piano (cambio che il CT Berruto aveva già effettuato durante gli altri parziali, ma sempre in corsa); il motivo della gara non cambia: grande fisicità, le due squadre che si affrontano a viso aperto con Birarelli e compagni che cominciano ad accumulare un minimo vantaggio a metà parziale (dopo il 12-12, arrivano sul 15-13, 16-14 e 18-16). Il finale però è ancora da brivido con i verdeoro che prima agguantano la parità sul 20-20 per poi portarsi prima sul 22-20 e successivamente sul 24-20 riuscendo a chiudere 25-22. Nel quarto è ancora grande battaglia, gli animi si infiammano e Bruno rimedia un cartellino giallo a metà del parziale per una decisione arbitrale; Birarelli e compagni non si scompongono e arrivano ad accumulare un margine minimo (16-13) che gli consentirà comunque di chiudere meritatamente sul 25-21 in proprio favore, grazie a un ace di Travica, un match storico per l’Italia.
Domani si replica alle ore 15 italiane (differita Rai Sport 1 ore 18)
BERRUTO: “Sono molto soddisfatto di come i ragazzi hanno approcciato alla gara, hanno dimostrato di potersela giocare alla pari, come già dimostrato in altre occasioni come in Giappone lo scorso anno. Ovvio le due squadre non possono essere al top della condizione, ma credo che in campo si sia vista una bella partita. Non era semplice in questo ambiente ma credo che nel complesso la nostra sia stata una vittoria più che meritata”.
BIRARELLI: “Siamo solo all’inizio della nostra stagione ma venire qui e vincere in questo modo è un bel modo di cominciare. Sono felice perché è una vittoria che ci dà fiducia e morale per il futuro. Non è mai semplice imporre il proprio ritmo con un avversario così, ma noi ce l’abbiamo fatta e ora pensiamo già alla gara di domani”.
KOVAR: “E’ sicuramente una bella soddisfazione, ma non c’è da esaltarsi dato che siamo solo all’inizio. Credo comunque che vincere partite così ci aiuterà a migliore e a darci una sempre maggiore consapevolezza dei nostri mezzi.”
PARODI: “Una vittoria del gruppo, della squadra che è stata brava a non disunirsi in qualche momento durante il quale potevamo perdere la concentrazione. Dobbiamo essre soddisfatti di ciò che siamo riusciti a fare, ma anche sapere che siamo solo all’inizio di una stagione lunga , durante la quale saranno molte le partite toste. Intanto però ci godiamo questa vittoria”.
BRASILE-ITALIA: 1-3 (19-25, 25-27, 25-22, 21-25)
BRASILE: Sidao 9, Vissotto 16, Murilo 5, Lucas 12, Bruno 2, Lucarelli 13, Mario (L). Theo 5, Raphael, Gustavo, Felipe (L). Ne: Mauricio. All. Bernardo Rezende
ITALIA: Birarelli 8, Zaytsev 19, Parodi 12, Piano, Travica 3, Kovar 20, Rossini (L). Buti 6, Randazzo, Vettori. Ne: Baranowicz, Sabbi, All. Berruto
Arbitri: Cespedes (DOM), Ilkiw (CAN)
Spettatori: 7900 Durata set: 29’, 33’, 30’, 28’
Brasile: bs 21 a 4mv 8et 31
Italia: bs 20 a 5 mv 12 et 28