Cuiabà. L’Italia esce sconfitta 3-0 (25-20, 26-24, 25-19) dal Ginasio Poliesportivo Professor Aecim Tocantins nel penultimo appuntamento della Fase Intercontinentale della World League.
Il match è stato nel complesso sempre nelle mani di Bruno e compagni che, se da una parte hanno fatto di tutto per non deludere le aspettative del proprio pubblico, dall’altra hanno approfittato delle moltissime disattenzioni commesse dagli Azzurri. Sì perché ancora una volta Travica e compagni hanno disputato un match al di sotto delle loro reali possibilità, gara tra l’altro fortemente condizionata dai moltissimi errori, soprattutto in battuta. In questo senso a nulla sono serviti i cambi effettuati da Berruto che non ha ottenuto dai suoi ragazzi le risposte che attendeva dopo il buon atteggiamento mostrato nella seconda gara in Serbia.
La gara è iniziata con l’Italia scesa in campo con la diagonale Travica-Vettori, i centrali Anzani e Birarelli, i martelli Lanza e Zaytsev con Colaci libero. Dall’altra parte della rete Bernardo Rezende, tornato in panchina dopo 10 giornate di squalifica, ha scelto Bruno in palleggio, Wallace opposto, Isac e Lucas al centro, Murilo e Lucarelli schiacciatori, Sergio libero.
Nel primo set il Brasile ha controllato l’andamento della gara sin dalle primissime battute gestendo un costante vantaggio che gli ha consentito di chiudere la frazione in proprio vantaggio senza particolari problemi dopo un primo set ball annullato dagli Azzurri.
Il secondo set è iniziato con Sabbi in campo al posto di Vettori (in realtà cambio già effettuato nel corso del primo); l’Italia è partita bene accumulando un discreto vantaggio (5-1, 10-6, 16-13), ma con il passare dei minuti i ragazzi di Bruno Rezende si sono rifatti sotto fino ad agguantare la parità sul 16-16. Da quel momento in poi i verdeoro hanno dato la sensazione di riprendere in mano le redini del match che in realtà è stato combattuto fino alla fine (22-22, 24-24) quando un muro di Murilo su Sabbi ha permesso al Brasile di chiudere in proprio favore ai vantaggi.
Anche nel terzo Bruno e compagni sono stati quasi sempre in controllo e hanno chiuso la gara sul 25-19.
Domani si torna in campo sempre alle ore 19 italiane, diretta su Rai Sport 1.
Berruto: “Abbiamo avuto una costante in questa fase preliminare: la prima partita è sempre stata di qualità inferiore, non può più essere una coincidenza e dobbiamo analizzare questo aspetto. Alcuni ragazzi sono autori di buone prove presi singolarmente, ma quello che conta è il gioco di squadra e noi in questo momento non abbiamo continuità dal punto di vista della prestazione collettiva. Non giochiamo mai tranquilli e questo è un altro aspetto che andremo ad affrontare e sviscerare. Anche quando accumuliamo dei minimi vantaggi finiamo per sprecarli. In vista delle Finali è tempo di fare un salto di qualità soprattutto nella gestione delle gare. Abbiamo sicuramente dei margini di miglioramento. Nella Final Six ci vorrà un notevole cambio di marcia, una finale di World League merita di essere giocata con obiettivi importanti come sempre abbiamo fatto”.
Programma sesto week end (2-5 luglio) e classifiche
Pool A: Brasile-Italia 3-0 e 3/7; Australia-Serbia 4/7 e 5/7
Classifica: Brasile 9 vittorie (27 punti), Serbia 6 vittorie (19 punti), Italia 5 vittorie (14 punti), Australia 1 vittoria (3 punti).
Qualificate alla Final Six: Brasile, Serbia, Italia
Pool B: Polonia-Stati Uniti 3/7 e 4/7; Iran-Russia 3/7 e 4/7
Classifica: Usa 8 vittorie (23 punti), Polonia 7 vittorie (20 punti), Iran 5 vittorie (15 punti), Russia 0 vittorie (2 punti).
Qualificata alla Final Six: Usa
BRASILE – ITALIA 3-0 (25-20, 26-24, 25-19)
BRASILE: Bruno, Isac 6, Wallace 11, Murilo 7, Lucas 10, Lucarelli 13, Sergio (L). William, Evandro 2, Lipe, Eder. Ne. Mario (L), Riad, Lucas Loh. All: Bernardo Rezende
ITALIA: Travica 1, Vettori 2, Lanza 10, Zaytsev 9, Anzani 4, Birarelli 8, Colaci(L). Sabbi 5, Massari, Antonov, Mengozzi 2, Ne: Giannelli, Randazzo, Giovi (L), All Berruto
Arbitri: Cespedes (DOM), Zenovich (RUS)
Spettatori: 11606 Durata set: 25’, 34’, 27’
Brasile: bs 12, a 5, mv 8, et 22
Italia: bs 18, a 2, mv 5, et 27